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" Zanzare d'inverno"
Andrea Burzacchini
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Ho appena ammazzato una zanzara. Nulla di strano, se non che siamo all'inizio di febbraio ed io abito in Europa, in Germania. Addirittura. Un inverno con le zanzare non l'avevo mai visto; questo insetto noioso che si divertiva a disturbarmi non era un'eccezione, un'anomalia, una zanzara longeva nascosta dietro al termosifone. Quest'inverno le zanzare non se ne sono mai andate!. E' questo l'ennesimo segnale, ultimo in ordine di tempo, che il luogo comune "non-ci-sono-più-stagioni" non è più una frase da bar o un commento da fermata dell'autobus; al contrario, rappresenta forse l'evidenza maggiore del fatto che il nostro pianeta si sta scaldando. E lo sta facendo troppo in fretta. Ecco il perché delle zanzare, le cui larve vengono uccise da 6-7 notti consecutive sotto i -2 gradi. Ecco il perché delle mimose e dei mandorli, del larice e del rosmarino, dei denti di leone e delle robinie, la cui fioritura è stata anticipata di un mese. Tutte piante che potrebbero morire, se arrivasse ora una gelata improvvisa. Poco male? Il fatto è che il cambiamento climatico, secondo l'IPCC, avrà effetti ben più preoccupanti nel secolo appena incominciato: l'aumento dei mari provocherà la sparizione di spiagge, litorali ed intere isole, la desertificazione si mangerà aree coltivabili, le catastrofi ambientali, come alluvioni, tornado e carestie, colpiranno sempre più frequentemente. Il risultato sarà (lo è già) la nascita dei cosiddetti "profughi ambientali", di milioni di persone costrette a migrare in cerca di aree in cui sia ancora possibile lavorare e vivere. Non è un caso che a Kyoto come a L'Aia, nelle ultime Conferenze delle Parti per combattere il cambiamento climatico, le lobby più decise nel chiedere drastiche misure di contenimento dei gas di serra, non erano tanto gli eco-freak o il "popolo di Seattle", ma le compagnie di assicurazioni(!), che minacciano di rifiutarsi di assicurare case ed oggetti contro i danni da catastrofi ambientali se i governi non prenderanno provvedimenti. Nell'ultimo decennio, infatti, i costi dei disastri ambientali hanno superato quelli dei quattro decenni precedenti! A proposito dei gas di serra oramai c'è poco da dire: siamo noi che provochiamo il cambiamento climatico. Siamo noi che rischiamo di distruggere il pianeta. Non c'è proprio nulla da fare allora? Qualcuno ci sta provando, a fare qualcosa. E' il caso delle città italiane che stanno partecipando a CCP-Italia, la Campagna delle Città per la Protezione del Clima. Le azioni che le città possono intraprendere sono tantissime: dalla mobilità all'edilizia, dai rifiuti agli "acquisti verdi", dall'illuminazione stradale alle energie alternative. Pensate che sia una goccia nel mare? Ebbene: le città che fino ad oggi hanno partecipato con successo alle varie campagne nazionali della CCP producono più del 7% delle emissioni mondiali di anidride carbonica. Molto più di una goccia, molto più di un secchiello… Rimane infine da dire che comuni e governi nulla possono se i cittadini non partecipano: Ognuno deve rendersi conto che il cambiamento inizia dalle proprie case, da quelle centinaia di azioni che compiamo o non compiamo ogni giorno. Oppure sopporteremo il ronzio delle zanzare anche d'inverno, rassegnati all'idea che i nostri figli non attraverseranno più Piazza San Marco. Incominciamo a lasciare a casa la macchina?

Andrea

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06/04/2001
Certo. Lasciamo a casa la macchina. Pero', accidentaccio!!!
Domenica andro' a Roma con alcuni amici, saremo in 7 in tutto. Avremmo voluto andare in treno.
Ieri abbiamo chiesto informazioni. Viaggiando in sette di solito c'e' uno sconto. Domenica prossima no. (E' la domenica delle Palme e quindi
bisogna bastonare l'utenza...). Vabbe', lungo consulto tra gli amici. Decidiamo di andare in treno comunque. (totale spesa oltre 900.000 lire e obbligatorieta' della prenotazione, che e' una discreta
rottura).
Questa mattina abbiamo cercato di prenotare i biglietti. L'unico treno possibile per il rientro e' alle 15.30 del pomeriggio.
Risultato finale: andremo in macchina.

Giovanni Sonego (212.22.137.18) , Modena

17/04/2001
Molto interessanti gli interventi "ecologici"...
complimenti! non gliene frega a nessuno che l'ambiente dove viviamo è sempre più schifoso... tanto le vere conseguenze le pagheranno i nostri figli o i nostri nipoti (e chissenefrega! noi saremo ormai vecchi!)...
complimenti!
non si vogliono certo creare allarmismi... ma il fatto che nessuno ne parli o non ne voglia parlare è veramente preoccupante... meglio scrivere qualche coglionata.. è più rilassante.
Meglio fregarsene dei governi in balia delle multinazionali fanno finta di non vedere...
Ma si! facciamo come loro!
Non voglio giudicare e tantomeno sentenziare, ma ci meritiamo proprio il mondo in cui viviamo! (tenendo conto che siamo stati noi a plasmarlo così...)

XXX (193.207.136.53) , Modena

21/04/2001
No, non è che dell'ecologia non gliene frega niente a nessuno. Non puoi prendere ad esempio certi individui.
Se Bologna è governata da un macellaio il motivo ci sarà pure, ci sarà pure gente che ragiona col culo, ed infatti Lux te lo dimostra coi suoi messaggini anocentrici.
Il problema è un altro. Si parla di effetto serra e di riscaldamento dell'atmosfera e si mette in relazione questo con le attività umane.
Personalmente rimango perplesso per quella che ritengo comunque solo una delle possibili interpretazioni dei cambiamenti climatici.
In altre parole continua a non convincermi l'ipotesi che l'uomo sia così potente da cambiare il clima al pianeta. Rendiamoci conto che l'umanità occupa fisicamente uno spazio molto ridotto della superficie terrestre, tanto è vero che nella terra vista dai satelliti l'unica traccia dell'attività umana è ... la muraglia cinese. Oltretutto, coloro che dovrebbero generare l'emissione di quelle sostanze che, secondo alcuni, generano l'effetto serra, sono solo una piccola parte dell'umanità.
Per tornare al discorso di Andrea, la presenza di zanzare d'inverno in Germania mi fa pensare ad un .... impianto di riscaldamento troppo alto e finestre sempre chiuse.
Io abito nella ben più calda Italia, in campagna, ma l'ultima volta che ho visto delle zanzare è stato l'autunno scorso, neanche tanto avanzato.
Oggi, poi, quando sono andato a prendere mia figlia a scuola, alle 13, il termometro segnava la bellezza di 6 (sei) gradi! E siamo già a fine Aprile...
Tutto questo dopo un inverno che, francamente, non me la sentirei di chiamare nè caldo, nè temperato.
Credo che la scarsa conoscenza dei fenomeni meteorologici, legata anche alla gioventù della materia, dovrebbe indurre gli scienziati ad un po' più di cautela, senza lasciarsi andare a dichiarazioni eclatanti e di forte impatto emotivo. Di sicuro è molto più grave ed urgente il problema dell'inquinamento, in tutte le sue forme, che non l'effetto serra.
Nessuno può dimostrare che non sia possibile che cambiamenti climatici, anche di grande entità, si possano verificare in un lasso di tempo molto breve, il diluvio universale di cui parlano numerosi testi antichi è di certo una conseguenza di mutamenti climatici molto rapidi, eppure, nel momento in cui la scienza (intesa come scibile umano, non come l'assemblea degli scienziati...)non sa dare una risposta precisa al verificarsi di certi fenomeni, ecco qualcuno che si alza in piedi e grida: "Io so chi ha colpa di tutto ciò!".
Mi sembra piuttosto forzato ed assomiglia molto al ragionamento di chi, non sapendosi spiegare la genesi dell'universo, si è convinto dell'esistenza di un dio con la bacchetta magica che in una settimana ha fatto tutto e poi si è riposato.....
Ma questo è un altro discorso... :)

Claudio (130.186.76.24) , Reggio Emilia

22/04/2001
e bello poter parlare di ecologia ma quando penso che ce della gente che fa le crociate contro l elettro smog che si lamenta tanto che il figlio va a scuola vicino a delle antenne e se la tira e se la mena ma poi non pensa che magari lo stesso figlio sta due ore al giorno a telefonare con il suo cellulare ( magari a rassicurare la propia madre che sta bene ecc.....) insomma si parla di ecologia solo quando ci fa comodo in parole povere e un po come volere la botte piena e la moglie ubriaca
ciccio 21 (151.30.138.224) , reggio

22/04/2001
Scusi claudio, parlo male italiano.
Sono un amico di Andrea e assicuro che a casa di lui non cé mai più di 18-19 gradi. E la finestre sono spesso aperte.
Inverno in norditalia é come qui. Se non credi al effetto serra, non crede neanche president Mr. Bush. Berlusconi anche non crede all'effetto serra, così io credo.
saluti
PS: a Stocarda oggi neva. It happens.

robert (212.7.164.162) , Bingen

22/04/2001
A proposito di inquinamento, io vivo con i miei genitori e nonostante mio padre parli spesso dell'inquinamento ed è spaventato dalle novita' tecnologiche non fa mai nulla per migliorare le cose (se ne sbatte).Io è da tempo che gli chiedo di ricoprire il tetto della casa da pannelli solari ma senza alcun risultato.Io sarei perfino disposto a rinunciare al telefonino, ovviamente solo nella vita privata in quanto sul lavoro è sicuramente più ecologico di altri mezzi.Per quanto riguarda le auto, io le eliminerei completamente dai centri metropolitani.In fin dei conti è una scelta, o comodità o salute.Tutti e due non vanno quasi mai d'accordo.
Scusate ma queste sono alcune delle mie "fobie"
Grazie.

Luca (62.98.124.204) , Parma

23/04/2001
Claudio, le zanzare qui sono rimaste davvero, non in casa, dove peraltro come dice il mio amico Robert non ci sono mai più di 19 gradi, ma fuori. Non so che dirti.
L'aprile freddo non é raro negli ultimi anni, ma non bilancia l'aumento medio della temperatura. E comunque la presenza di "estremità" é un altra delle conseguenze dell'aumento dell'effetto serra. Certo poi che l'inquinamento é molto grave, che discorsi. Ma le forme di lotta all'effetto serra contribuiscono in gran parte anche alla lotta per un'aria più pulita e viceversa.
Vorrei invece dire una cosa a Luca, oltre a lodarlo per il suo impegno. Attenzione Luca, non é poi detto che rispetto dell'ambiente e comoditá siano antitetici. Io da circa tre anni non ho mai fatto in macchina un percorso che fosse inferiore ai 4 chilometri: sono del tutto convinto che rimanere in un abitacolo a smadonnare contro altri automobilisti, perdere tempo a cercarmi un parcheggio, aspettare il verde eccetera non sia affatto più comodo che canticchiare in bicicletta attraversando la città. Non sono convinto che andare in autostrada con la pioggia o i camionisti coglioni sia più comodo che starsene seduto a leggere un giornale o a guardare il paesaggio da un finestrino del treno. Non sono convinto che andare in macchina a una qualche ipercoop a riempire un carrelllo sia più comodo che andare al mercato in centro con uno zainetto e riempirlo con quello che mi serve...
E si potrebbe continuare.
La cura dell'ambiente non é affatto una scelta "missionaria" come spesso (perfino da parte di certi ambientalisti) si vuol far credere.
saluti

Andrea (212.7.164.190) , Mainz (Germania)

25/04/2001
CLAUDIO SE vogliamo pensare che l effetto serra non esiste va bene ma tanto per dire se lo smog diminuisce micca fa male a nessuno se nel caso vuoi una prova di quanto puo fare male basterebbe guardare una polmone di un fumatore e gia si puo pensare cosa puo fare il fumo ......
poi diciamo che io quest estate ero in spagna e cerano comodamente 45 gradio forse + per piu di 2 settimane se questo e normale .........

bomber (151.30.136.46) , reggio

28/04/2001
Non ho detto che l'effetto serra non esiste. Non sono così informato e scientificamente preparato da poter fare una simile affermazione. Ho solo messo l'accento sul fatto che la meteorologia è una scienza relativamente giovane e che prima di dire che la temperatura media è aumentata di uno o due gradi occorrerebbe, forse, tener conto di come venivano calcolate le temperature nei secoli scorsi. Un altro dubbio che ho è che questo effetto serra sia provocato dall'uomo. Per quel che ne sappiamo potrebbe benissimo essere una normale, e temporanea, evoluzione climatica dovuta a fattori ancora a noi sconosciuti.
Insomma, non credo al dogma scientifico. O perlomeno non ci credo in toto. Che poi le emissioni inquinanti debbano essere ridotte e, più in generale, l'inquinamento debba essere combattuto è cosa scontata e pacifica.
In questo senso sono su posizioni del tutto opposte a Busceberlusca.

Claudio (130.186.76.49) , Reggio Emilia

28/04/2001
L'argomento è molto delicato, perchè riguarda il tutto. Il voler vivere nel miglior modo possibile, nel miglior mondo possibile, però senza fare alcun sacrificio. Spesso si grida contro forme di inquinamento che riteniamo ingiuste, ma nel nostro piccolo non facciamo nulla. Ad esempio come usate l'acqua in casa? Oppure, fate la raccolta differenziata dei rifiuti? State attenti a quanto usate l'auto, il telefonino, il riscaldamento? Sapete lo scarico delle acque della vostra abitazione dove va? Preoccupatevi di ciò che avete direttamente intorno e forsa piano piano il pianeta sarà più contento.
Domizia (151.30.138.240) , Reggio Emilia

29/04/2001
ECCO LE MIE RISPOSTE DOMIZIA:
-l'acqua in casa la uso per niente: la apro senza scopo e la tengo aperta in tutti i rubinetti minimo 8 ore al giorno
-no,che schifo la raccolta differenziata!Mi scoccia farla!
-no,x niente
-certo,il mio scarico rigetta direttamente nel letto della mia quatrisna ermenegilda....ultimamente infatti è un po' soffocata da strani odori
GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Manuele Pruna (151.20.145.246) , Sassuolo

30/04/2001
Ti garantisco che non è tutto così scontato come tu credi, non essere arrogante!!!

Domizia (151.30.138.212) , Reggio Emilia

30/04/2001
....non è arroganza,è verità!!!
Manuele Pruna (151.26.139.254) , Sassuolo

05/05/2001
ma non ci credo
bomber (151.30.139.227) , reggio

05/05/2001
Ciao!!
La preocuppazione per il nostro pianeta ormai credo che sia generale!! Io abito in Sud America in una bellissima citta Boliviana, qui l'inquinamento sicuramente e piu basso che in altri posti, ma anche qui il cambio climatico ci fa pensare.... nella mia citta dopo anni di siccita e arrivata tantissima acqua che ha rovinato quasi tutti i campi ( questa e una zona predominantemente agricola!)e adesso che dovrebbe
fare tantissimo caldo l'inverno sembra vicinissimo... Magari e arrivatto il momento di fermarsi un momento e pensare un attimino cosa stiamo combinando!!!!!!

Giusi (64.110.122.161) , cochabamba-bolivia

06/05/2001
secondo me si va avanti finche si puo coswi ad un certo punto saremo costretti a cambiare per sopravvivere allora si che le cose si faranno serie ...sdramzatiz dottore dottore posso fare il bagno con la diarea ...il dottore certo se riesce a riempire la vasca ohohohohohohohohohoho

bombardiere (151.30.136.208) , reggio emil

08/05/2001
certo che cambiare l articolo ogni tanto sarebbe una bella cosa
miss (151.30.138.144) , reggio emilia

15/05/2001
Invito chiunque voglia scrivere dei pezzi per giramondo di mandarli alla redazione, gredazio@giramondo.com. Vi inviterei anche di tornare in argomento: è vero che è molto che l'articolo è sù, ma se invece di parlare d'altro aveste affrontato seriamente il problema, credo che il contenuto di questo spazio avrebbe potuto essere più interessante.
Ad esempio trovo che l'argomentazione di Claudio "continua a non convincermi l'ipotesi che l'uomo sia così potente da cambiare il clima al pianeta" sia facilmente criticabile: la capacità dell'uomo di avere effetti nefasti sulla natura, sia a breve che a lungo termine, è evidente: la distruzione di paesaggi costieri, l'inquinamento di corsi d'acqua ed avvelenamento di pozzi d'acqua potabile, l'estinzione di intere specie animali e vegetali ecc. ecc. . D'altra parte l'uomo è animale che si distingue dagli altri anche per la maggiore capacità di modificare l'ambiente in cui vive.
Incontrovertibile è anche il fatto che grazie all'aumento di combustione di petrolio e carbone, la concentazione di C02 in atmosfera, e degli altri gas serra, è fortemente aumentata. Difatti bruciando una gran quantità di combustibili fossili si è liberata in atmosfera in meno di cent'anni una gran quantità di carbonio che si era accumulato sotto terra (grazie al processo di fossilizzazione delle foreste preistoriche), in un arco di tempo molto più lungo: è del tutto evidente che si crea così un forte squilibrio nel ciclo naturale del carbonio. Questo semplice ragionamento, che è valido di per sé, viene confermato dalla correlazione fra misurazioni della concentrazione di CO2 nell'atmosfera e andamento dell' attività industriale.
Si è poi osservato che l'anidride carbonica e gli altri cosidetti "gas serra", hanno la proprietà di trattenere l'irragiamento di calore della terra verso lo spazio. Quindi è lecito dedurre che se la concentrazione dei gas serra aumenta, è possibile che aumenti anche la quantità di calore trattenuto e di conseguenza si innalzi la temperatura terrestre. Mi sembra un ipotesi del tutto ragionevole. Anche in questo caso sono a supporto del ragionamento sono state portate delle misurazioni sperimentali che mostrano una buona correlazione fra l'aumento di concentrazione di gas serra e l'aumento della temeperatira media nel mondo.
Poi senz'altro ci sono altri fenomeni fisici di retroazione positivi e negativi, che possono accentuare o mitigare questo primo effetto di riscaldamento. Ma mi sembrerebbe assurdo che una comunità di scenziati di fronte ad un problema del genere non cerchi di studiare il problema a fondo, e non metta al corrente la comunità mondiale del potenziale pericolo. Mi sembra anche sacrosanto che, per un banale principio di precauzione, si cerchi di disinnescare la minaccia dimuendo l'emissione di gas serra.
Non è poi affatto vero che per diminuire le emissioni si debba peggiorare il nostro benessere. Anzi è vero esattamente il contrario. Servirebbe solo che venissero investiti più soldi nella ricerca per l'applicazioni di fonti energetiche rinnovabili e nell'efficienza energetica. Peccato invece che Bush & Co. preferiscano investire gli stessi soldi nella ricerca dello scudo spaziole ecc. ecc. e che da ieri puo' probabilmente contare su un'alleato in più anche in Europa.

Francesco Tutino (212.22.137.18) , Modena

25/05/2001
A suo tempo alcuni hanno fato notare come la correlazione tra aumento temperatura e scioglimento ghiacci antartici non siano necessariamente lineari. Aumento temperatura comporta aumento di evaporazione acque superficiali ed albedo, con variazioni di piovosita e una tendenza a ridurre l'effetto serra che pur permane. Secondo ghlaciologi inglesi , purtroppo, ghiacci antartici provocano ,con proprio peso, transizione da ghiaccio ad acqua dei loro strati piu profondi con conseguente effetto di lubrificazione e rapido movimento di caduta(20-30 anni) di interi plateau continentali di ghiaccio nel mare ad intervalli di circa quarantamila anni. Il prossimo dovrebbe esere vicino, staremo a vedere.
Luigi Mondovi (131.175.57.2) , Olgiate C.

26/05/2001
io non so se tu hai capito bene ma secondo te come si prendono i voti in sicilia ....non certamente facendo quelloo che un politico dovrebbe fare ...per cui 62 seggi sono tanti ed inf molto sul conteggio totale dei seggi parlamentari se vogliamo vedere il clientelismo in sicilia e apparso gia con giolitti che come ben saprai era gia nei primi dell secolo per cui non si puo per forza riuscire governae bene un paese dove si ha clientelismo
io (151.30.138.213) , re

28/05/2001
Secondo un recente esperimento pubblicato su Nature e ripreso da 'le Scienze' mette in dubbio la possibilità che l'accelerato accrescimento spontanteo delle foreste dovuto alla maggiore concentrazione di CO2 sia sostenibile nel tempo, e quindi un valido rimedio all'effetto serra
Francesco Tutino (212.22.137.18) , Modena

01/06/2001
E' l'ultima frase dell'articolo il nocciolo ;
- Ok lascio a casa la macchina
- Ma se la devo lasciare a casa non la compro
- E se non la compra più nessuno che succede ???

Alle (151.4.61.109) , Modena

02/06/2001
qui infatti come dice alle siamo costretti a fare una scleta ma stai attento non e che non devi prendere la macchina basterebbe solo prenderla uqnado serve ci sono nel mio paese e penso in tutte le citta industrializate della gente che prende la car anche per andare in bagno conosco delle persone che per venire al bar prendono la mach ma visto che non ci sono posti la devono parck ben piu lontani della loro abbitazione in pratica prenodno la macch si fanno ben 200m per arrvare al bar poi girono tipo 6 o 7 km per trovare un posto macchina e alla fine si fanno 400 m a piedi perche non cera posto
adesso va bene usare la macchina quando e neccessario ma esserci sempre sopra nn e la cosa piu idela usarla ma con criterio (esistono anche i mezzi pub anche se alla fine fannno molto schifo )

bomber (151.30.157.142) , re

08/06/2001
Il problemaposto da Alle è credo molto meno banale di quanto non si creda. Nel nostro sistema economico, una miriade di posti di lavoro sono legati a stretto filo con l'industria del petrolio. Anzi possiamo dire che la seconda rivoluzione industriale senza lo sfruttamento intensivo delle risorse fossili non avrebbe mai avuto luogo. Ed è proprio per questo che è necessario un accordo 'globale' per iniziare una transizione verso un modello economico più compatibile con l'ecosistema
Non è in questione solo la minore o maggiore sensibilità alle problematiche ambientali, ma piuttosto il nostro benessere e quello dei nostri figli - che hann diritto anche loro alle mezze stagioni...:-)
E' notizia di oggi che anche l'Accademia delle Scienze degli USA si unisce al coro di chi indica nelle'effetto serra un pericolo reale per la Terra. E' l'ulteriore conferma che Scienziati inizialmente scettici si stanno ricredendo. Speriamo che questo basti per far cambiare l'orientamento di Bush (e di conseguenza anche del nostro futuro governo) verso gli accordi di Kyoto.

Francesco Tutino (130.186.34.135) , Modena

19/06/2001
Non esiste un modello economico compatibile con l'ecosistema a meno di rinunciare oltre all'automobile anche a fare la doccia tutti i giorni , al riscaldamento in inverno e chissà a quali altre cose che sono , per noi , diventate "bisogni" ; Siamo disposti a farlo davvero senza rifugiarci dietro ad accordi di Kyoto che poi nessuno ripetta ??
P.S.
Purtroppo la roma ha vinto lo scudetto; Doveva vincerlo proprio la squadra più antipatica ??

Francesco (151.4.61.98) , Modena

20/06/2001
vorrei riprendere francesco non penso che la rivoluzione ind sia iniziata per lo sfruttamento dei fossili come carbone o petrolio ma con l uso del vapore nelle macchine per cui anche la legna era sufficente certo che il carbone aveva piu kilocal per kg era piu adatto .....certo questo non e importante ma penso che quello che sia fondamentale oggi non e che noi usiamo tot petrolio perche ce esigenza ma perche ce un uso programatto di petrolio mondiale ...esempi clamorosi che possono convaòidare questa ipotesi e la macchina che fa 100km con un litro di benza ...messa in un museo ...ma sai quanto inquinamento in meno ci sarebbe se le macchine consumassero cosi poco ......e i finanziamenti quasi nulli al progetto delle macchine ad idrogeno ...e tutti i motori di questo mondo hanno un incredibile consumo quasi assurdo ...anche il costo delle macchine elettriche e altissimo e poco pubblicizzato ... mille ingenirei di una casa motoristica che cercono di tirare fuori un nuovo colore piuttosto che progettare un motore piu economico .......insomma io penso che ridurre i consumi sia piu che possibile senza togliere nulla al nostro tenore di vista e senza dovre licenziare milioni di persone il fatto e che bisogna volerlo e impegnarsi in tutti i modi sia con la ricerca che con i consumni imteligenti (non avere 50 gradi in app in inverno o 5 gradi in estate ) bisogna insommo usare le technologie non per vendere ma per vivere meglio ma questo mi sembra una cosa che con il capitalismo propio non vada bene
bomber (151.30.136.66) , re

08/07/2001
andrea sei una assino ...come si puo uccidere una pover zanzaraaaaaaaaaaaaaa
bo (151.30.138.73) , bo

24/07/2001
o sognato che cambiavono l articolo ...ma chissa quanto tempo ancra rimmara
bomber (151.30.137.222) , re

06/08/2001
Andrea, sei sprecato per i commenti di claudio iotti e i suoi innumerevoli multipli. Il tuo articolo è Perfetto.
Paolo (212.171.40.32) , Roma

19/09/2001
asdsda
asd (130.186.34.135) , asd

12/03/2002
12-Marzo-2002
L'inquinamento atmosferico e il conseguente effetto serra hanno e avranno effetti devastanti sull'intero pianeta (anche oggi,basta andare in città in una Domenica di sole e già senti che l'aria è "peasante").
Infatti già oggi è presente l'inquinamento e in dosi massiccie direi.
Sembra inoltre che il clima globale stia cambiando per conto suo ma noi ne stiamo "intralciando" il percorso creando solo danni.
Le cose da fare per rimediare alla situazione si possono fare, i mezzi ci sono, anche il fatto di far andare le auto a idrogeno liquido invece che a benzina sarebbe un notevole passo avanti e studi e prototipi in questo senso non mancano.
Il fatto è che è troppo tardi.
Anche se in pochissimi anni riuscissimo a eliminare auto e camion con veicoli a idrogeno (fantascienza)il danno già arrecato al pianeta resterebbe tale, senza contare le altre fonti di inquinamento.
E poi provate a immaginare il fatto di dover eliminare l'estrazione di petrolio (per benzina e derivati)dal commercio mondiale!
Sarebbe una catastrofe per gli addetti hai lavori!
Chi se ne frega direi io, ma chi lo spiega a loro che si tratta di "Sicurezza Mondiale??!"
Ed è proprio per questo che anche noi semplici cittadini dobbiamo e dovremo subire gli effetti defastanti dell'utilizzo del petrolio!
Ormai le Aziende petrolifere sono troppo inserite e non possiamo eliminarle!!
Come dicevo prima, ormai è troppo tardi.
E lo Stato ci prende pure per le chiappe raccontandoci la storia del reciclaccio dei rifiuti, della benzina verde,(che distrugge ancor di più della rossa!)di auto elettriche e robe simili...
Tutte BOIATE!!!
Consentitemi il termine!
A quest'ora avremo già dovuto rimetterci in equilibrio con la natura!
E non cominciare tra 20 anni!!
Scusate la rabbia, ma c'è gente che per i soldi non guarda in faccia nessuno e tra questi ci sono gli Imprenditori petroliferi.(meglio dire gli addetti hai lavori)
Inoltre le leggi che tutelano il campo sono vecchie e scadenti ma nessuno se ne importa, figurarsi lo Stato!
Tutto ciò è una vergogna.
Stiamo ormai sprofondando con poche speranze di emergere.
In poche parole siamo già morti, ma la nostra mente non se n'è ancora accorta e avanza per inerzia.

Ivan Bertolin (151.25.72.129) , Udine - Friuli V.G.

08/05/2002
il seto e'bello peccato che sono io troppo deficiente per riuscire ad utilizzarlo, come si riesce a spegnere il computer....
mattiazzo diego (151.92.176.3) , torino


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