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"Ci voglio credere"
Anna Petroni
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Holliwood, di solito, si stupisce quando un film realizzato da giovani senza l'aiuto delle grandi case cinematografiche batte i record di incassi. Per esempio, American Graffiti, costato 750.000 dollari quasi trent'anni fa, incassò 55 milioni di dollari nelle sale. Tuttavia per The Blair Witch Project non ci sono precedenti: girato nel 1997 con mezzi di fortuna, è costato ai registi-produttori Myrick ed Sanchez soltanto 35.000 dollari; nel gennaio del 1999 è stato venduto a una piccola casa, la Artisan, per un milione di dollari; nella sola prima settimana di proiezioni ha incassato oltre cinquanta milioni di dollari. Tenendo conto degli incassi futuri, delle versioni estere, delle videocassette e del merchandising Time e Newsweek - che gli hanno entrambi dedicato la copertina - non hanno dubbi: si tratta del più grande affare nella storia della cinematografia mondiale. Il fatto è che The Blair Witch Project non è soltanto un film. E' la storia di un'idea e della sua vendita al pubblico attraverso l'uso, simultaneo o successivo, di mezzi diversi. Un anno prima dello sbarco nelle sale cinematografiche, nel giugno 1998, è stato lanciato un sito web diventato in breve popolarissimo. Da allora nelle università americane sono cominciati ad apparire manifesti con una grande scritta MISSING e le fotografie di tre giovani studenti - Heather, Joshua e Michael (gli attori, che nel film usano i loro veri nomi) dati per scomparsi nell'ottobre 1994 nei boschi intorno a Burkittsville (un tempo chiamata Blair), nel Maryland, mentre giravano un documentario sulla strega di Blair per un esame universitario. Inoltre, con anticipo sul film è uscito un fumetto, dato per ricavato dagli appunti di un altro studente, Cece Malvey, che avrebbe indagato nel 1983 sullo stesso argomento poco prima di morire suicida. Il fumetto non si riferisce alle vicende del film, ma ne costituisce una sorta di prequel, così come il libro omonimo compilato da Stern e uscito insieme al film è invece un sequel, una collezione di "documenti" sulle indagini della polizia e di investigatori privati sulla sorte dei tre studenti scomparsi, prima e dopo il "ritrovamento" nel bosco (che sarebbe avvenuto nel 1995) delle pellicole che avrebbero girato prima di sparire. Certo, il sito Internet, il fumetto e il libro riportano (ma in caratteri microscopici) l'avviso che si tratta di fiction, e anche il manifesto MISSING rimanda al sito Internet dove, con un po' di buona volontà, si può scoprire abbastanza rapidamente che la storia è inventata. Ma milioni di americani (soprattutto studenti) hanno preso l'annuncio della sparizione sul serio, e alcuni si rifiutano ancora oggi di credere che il film sia un'opera di pura fantasia.

La stessa cosa è accaduta in Italia: The Blair Witch Project, ha diviso gli spettatori e nessuno ci ha capito niente: in molti sono convinti che è tutto vero e giurano che non faranno più escursioni nei boschi, è nato perfino un sito sulle streghe italiane altri si sono letteralmente annoiati aspettandosi un filmone dai mega effetti speciali il più possibile splatterosi oppure hanno avuto attacchi di nausea causati dalla camera a mano; altri ancora non possono fare a meno di riconoscere la genialità della costruzione di questo prodotto. E’ senza dubbio geniale l’aver usato per un film il classico espediente letterario del "diario" ritrovato dopo la morte dell’autore come è geniale il fatto che i tre ragazzi non sanno la sceneggiatura del film per cui improvvisano in continuazione, ma la vera lampadina, il segreto del successo, sta nel tam tam planetario causato da internet, che è riuscito a trasformare un filmetto indipendente del Sundance Film Festival, pieno di pecche se vogliamo, in culto di massa e questo dà da pensare…

Anna Petroni

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Che dire di fronte alla più imponente operazione di marketing cinematografica della storia? Un filmetto che non vuole dire assolutamente nulla ma lanciato da una colossale campagna pubblicitaria! Personalmente lo trovo noioso e inconcludente, anzi, finiti i titoli di coda mi sarei aspettato un messaggio dei registi sul tipo: Vi abbiamo fregato, eh?
Nel complesso si becca la sufficienza per l'originalità dell'idea (anche se non è la prima volta che si usa l'idea della videocassetta diario, c'è un altro film che usa la stessa idea, mi pare si intitoli -L'assassino ed il cameraman- o qualcosa di simile, persino il finale è identico!!). Diciamo che sarei stato più contento anzichè spendere 13000 di vederlo in videocassetta per 3000 lire!

zizimaletti, Modena

A me il film è piaciuto. Però è un film particolare e non credo sia possibile gustarlo in una sala rumorosa. Ci vorrebbe un silezio totale, senza il rumore dei sacchetti di popcorn e senza chiacchiericcio di sottofondo.
Ci sono alcune scene in cui i rumori che dovrebbero spaventare sono molto deboli, delle vere e proprie voci in lontananza. Basta uno scricchiolio di una poltrona, per rovinare tutto.
D'altro canto dubito che sia possibile farsi avvolgere completamente dall'atmosfera guardandoseolo in video cassetta.
E' un bel problema...
In questo film la paura va immaginata. Ci sono delle delle tracce di paura che vanno seguite e che conducono, se si riesce a far lavorare l'immaginazione, ad un percorso terrificante.
Certo che se uno si aspetta di vedere qualcosa di splatter...
In ogni caso credo che il film rimarrà nella storia per la riuscitissima operazione mediatica. Credo che farà scuola il modo in cui è stato promosso, ma molti copieranno questo stile narrativo per raccontare altre storie vere solo per finta.

Giovanni Sonego, Modena

Io penso che il successo sia meritatissimo.
Le idee sono le cose che più dovrebbero essere premiate e in un film, in particolare, l'idea la storia e i dialoghi sono le cose più importanti, non certo gli effetti speciali.
E poi non capisco come mai si faccia ancora confusione tra "film di paura" e "splatter", per me le due cose si escludono a vicenda....

Lara,

Avevo visto il film in lingua originale a Managua in ottobre. C'è da dire che nel missaggio, appunto originale, ed in una sala veramente ben fatta e silenziosa i sottofondi si sentivano più che bene. A parte questo trovo che si tratti di una pellicola al di sotto della media, addirittura irreale nella realizzazione. Non è per niente credibile in molti punti, come quando vengono rinvenuti denti avvolti in brandelli di camicia e la ragazza continua a riprendere tutto, manco fosse un corrispondente di guerra dei più forgiati. Inoltre le riprese, per simulare la verosimiglianza con l'amatorialità, sono troppo mosse, tanto da far venire il mal di mare. Si tratta di una operazione di marketing dai fini deprecabili, una truffa cinematografica da esecrare con disprezzo.
Socrates, Managua

Non credo che importi molto che il film sia piaciuto o meno , resta una cosa del tutto soggettiva.Oggettivamente se ne parla molto e questo penso sia positivo.Credo che se qualcosa che trscende la vita quotidiana merita tanti commenti è comunque qualcosa che fa muovere la mente , in bene o in male fa parlare e pensare.E' vero che c'è dietro un'abile operazione commerciale , ma allora il problema è un altro:siamo ridotti così male che se vogliamo confrontarci con qualcosa che non sia il solito fatto di cronaca o il nostro trantran ci dobbiamo far suggerire gli argomenti?
A me il film è piaciuto:è riuscito a farmi passare un'ora e passa di vacanza...a proposito della tanto sbandierata originalità però , a parte cappuccetto rosso persa nel bosco, per quello che riguarda la tecnica, nessuno di voi ha mai sentito parlare di "cannibal holocaust"?
byez

Goldmine, modena

In effetti il parallelo con Cannibal Holocaust è quasi inevitabile. Ecco la trama.
"Alla ricerca di quattro documentaristi che non hanno più dato notizie di sè durante un reportage nelle lande più misteriose dell'Amazzonia, il professore Munro e la sua spedizione scoprono un'agghiacciante verità: i quattro, trucidati dai cannibali, non trovando abbastanza materiale shocking da girare avevano ricreato con fredda crudeltà situazioni brutali, provocando la morte di vari indigeni, stuprando e non concedendo spazio ad alcun tipo di umanità. Attraverso la visione delle bobine ritrovate affianco ai cadaveri dei reporter... "
Bravo Goldmine! Non solo la tecnica, ma anche la trama di "Il mistero della Strega di Blair" richiamano Cannibal Holocaust.
Un paio di curiosità. Nel film c'è Luca Barbareschi. Oggi si vergogna di questo film e lo considera questo film un suo peccato di gioventù.
Altra curiosità, la musica è di Riz Ortolani quello che musicò film di carattere religioso di Zeffirelli.

Giovanni Sonego, Modena

chiedo scusa giovanni ,ma terrei a specificare che non sono un maschietto..
byez

goldmine, modena

IL film non l'ho visto......non ho avuto il coraggio!! Sembra una barzelletta, ma ero terrorizzato la sera quando guardavo la tv dall'attesa del tanto pubblicizzato trailer.
Era una sensazione strana: terrore e curiosita'! Alla fine ha prevalso la seconda.
Dovrei guardarlo il mattino nel mio salotto coi miei migliori amici e con le tapparelle alzate!
Ma allora si perderebbe tutto il vero significato che i registri hanno voluto trasmettere a noi spettatori.

Jeremy mc. Luigi, Reggio E.

noi il film non lo abbiamo ancora visto!!!!!!
elena e chiara, milano

Il doppiaggio faceva pena, l'ho visto circa un mese prima che uscisse in Italia e in versione originale e quindi la differenza si nota molto, ancora non so' se giudicarlo bello o brutto, non mi ha fatto paura però non vado nei boschi di notte....insomma come diceva Totò "non è vero ma ci credo..." però devo riconoscere che non manca di originalità, lascia spazio all'immaginazione e non c'è niente di più pauroso delle paure che ognuno si porta dentro!!! Paure arcaiche che risalgono sin dalla notte dei tempi...è questo il bello, ognuno immagina ciò che non vorrebbe gli succedesse...come quando da bambini si ha paura del buoi e ci si nasconde sotto le coperte per paura di chissà cosa.
Gienne..., L'Aquila

ERRATA CORRIGE: buio e non buoi...
Gienne, L'Aquila

Geniale supergeniale, hanno fregato tutti pure noi.....Solo una cosa "NO COMMENT"
Cristian, Reggio Emilia

io so solo che difficilmente un film mi ha dato le sensazioni che mi ha dato questo film ...e si che ne ho visti un bel po'...e si che ero anche prevenutoda tutta la pubblicità che lo ha preceduto... a mio avviso è semplicemente geniale
Mirko, pisa

La mia morosa, lo e' andato a vedere con delle sue amiche, si sono fatte coraggio a vicenda e sono partite.
Non sono piu' tornate indietro!!!!!
Ho paura che sia successo qualcosa che va al di la del film!!!
....Oila' sto scherzando!!
E' tornata, ma adesso la sera ogni volta che sente un rumore si stringe a me e mi dice di proteggerla!
Ben volentieri!!!anche perche' poi la cosa dallo stringerla a me, degenera e si passa ad altro!!!!! Insomma, io continuo a non vederlo ma mi va bene cosi', come farei altrimenti a dare la giusta "protezione" alla mia morosa??
W i film di terrore....W le ragazze che li vanno a vedere!!

Jeremy Mc. Luigi, Reggio E.

Non c'entra poi cosi' tanto, ma secondo voi, arriveremo mai ad avere ognuno un passato tutto archivato in formato digitale? senza piu' un passato da ricordare, ma solo da riguardare e da imparare a memoria. ......ma nonostante le immagini in bit e in celluloide, cosa esattamente sia successo li' in quel bosco oscuro lo potremo forse scoprire solo continuando a cercare, ascoltando i racconti della gente, studiando i rapporti della polizie ed i vecchi testi, interpretando i segni nella foresta e cercando nei malesseri delle persone del paese, ...
francesco, Modena

Il solito intervento fuori tema, degno di un malato di protagonismo come tutino.
Templare, La Mia

Che sia piaciuto o meno, l'argomento del film tocca anche Bologna fino al punto di divenire tema protagonista di un brunch (al quale saranno presenti nomi prestigiosi del cinema,che si terrà domenica pomeriggio 2 Aprile al Sub Pub di Bologna (via dell'unine 2/b). C'è anche chi afferma che saranno presenti tra gli altri Picasso e Darko Maver..........A buon intenditor..internet ancora una volta a far da protagonista.
x,

Incredibile!!!!!!
Il film dopo una settimana dall'uscita dalle sale cinematografiche, e' gia disponibile in videocassetta!
Ha stabilito un record anche per questo.
Tra l'altro disponibile in quantita' da indigestione, decine di quintali!!!
....Buona visione a tutti.

Jeremy Mc. Luigi, Reggio E.

Certo, trattandosi di una cazzata colossale sanno che se vogliono spremere tutto il limone alle spalle dei gonzi debbono fare presto, prima che l'attenzione si raffreddi. Solo la vera arte dura.
Templare, La Mia

Lasciamo perdere! Chiara dimostrazione di come alla gente si possa vendere anche me**a purchè ben confezionata e con una buona promozione alle spalle!!!
Complimenti!

Marco, Modena

Ascoltando la televisione, tra una polleggiata e l'altra, ho sentito che siccome Blair Witch è un progetto, ci saranno parecchi seguiti al primo film.....
Magari ruberanno il primato alla quintologia di Rocky!!!!
Sarà un record anche di uscite cinematografiche?
...e i gadget???
Ho visto cose incredibili marchiate con la famigerata crocetta capottata.
Strada facendo staremo a vedere dove si spingeranno!
Sono tutto orecchi.

Jeremy Mc. Luigi, Reggio E.

Si spingeranno al limite della credulità dei fessi e delle loro tasche.
Templare, LAaMia

Volevo chiedere scusa alla mamma del padrone della videoteca e alla mia! E' stata tutta colpa mia! Non dovevco farmi dare quel film, proprio quel film!............
um.........scusate! Mi sono lasciato prendere troppo!
Che dire.....avete già detto e ridetto tutto!
E' un bel film, una bella idea, una grandiosa e imponenente operazione commerciale forse sproporzionata per un film del cinema indipendente!
Gli indipendenti che dipendono dal marketing cinematografico?
Indubbiamente questo film rappresenta una svoltaaaa

squid, policoro (mt)

Ma andate a cagare! Se siete troppo stupidi per capirlo andate a vedere "Biancaneve".
L'eretico, Gorghetto

Beh, Biancaneve di Walt Disney è un capolavoro.

Andrea Burzacchini, Mainz

Sto aspettando con impazienza il commento al film di un mio amico "intellettuale d.o.c" chiamato BADO.
Non credo che la pellicola ti sia piaciuta tanto quanto il pranzo con relativo Montecristo n°4 di domenica....vero???
Certe cose non si riescono ad assaporare.
Dopo il commento firmati come sai.
Sao Sao!!!!

Jeremy Mc. Luigi, Reggio E.

Il film è una cagata pazzesca.
Bado, Montecristo

E' inutile che lasci note e ti firmi come Bado!
mio caro mister mystere!
Di Bado 1 solo ce n'e' e solo lui conosce la parolina magica di riconoscimento!
Diffido dalle imitazioni!
Bado?.........

Jeremy Mc. Luigi, Reggio E.

Ecco la parolina: MI FAI SCHIFO E MI FA SCHIFO IL FILM!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bado, Montecristo

Vera la storia del film o no, qualcosa la c'è. Non vi sembra strano, che ogni persona che dagli anni '80 in poi abbia avuto a che fare con questa storia sia morto apparentemente suicida o in altri modi? E non bisogna escludere, che anche qua in Italia sette Sataniche segrete uccidono persone, vecchi o bambini barbaramente per i loro riti? In un paese in Abruzzo, sono scomparsi 12 anziani, ritrovati tutti barbaramente uccisi.
Tutte le notti la gente non esce di casa, tranne naturalmente i Satanisti. Non è un problema solo di quel paesino, ma di tutto il mondo. RIFLETTETECI UN POCHINO.

Fenicio, Roma

ANCH'IO PENSO CHE QUALCOSA DI VERO CI SIA E NON MI RASSEGNO A QUESTA IDEA! IO SONO ANDATA A VEDERLO CON UN GRUPPO DI AMICI ED è PIACIUTO UN SACCO A TUTTI, PENSO CHE SIA UN FILM SENZA PRECEDENTI DA TOGLIERE LE PAROLE.
TROVO STRAORDINARIO IL MODO IN CUI è STATO GIRATO
E COMPLIMENTI AGLI ATTORI CHE PER ESSERE ALLE PRIME ARMI SONO VERAMENTE BRAVI!!!!

LARA, REGGIO EMILIA

10/09/2005
mi è piaciuto molto
michelangelo (83.176.110.237) , palagiuano


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