Indiana Gio. 
Questa rubrica è dedicata ai veri
giramondo, cioè a voi che state leggendo queste
righe. Basta con le pallosissime serate di
diapositive! Basta con gli abbiocchi mortali! Perchè
limitarsi a fiaccare la resistenza di pochi intimi
amici con i propri aneddoti di viaggio, quando è
possibile rompere le palle a livello planetario?
Internet è a vostra disposizione. Inviate ad Indiana
Gio testi o pagine html complete di immagini, film e
suoni. Il suo compito sarà quello di selezionare, a
suo insindacabile giudizio, i pezzi migliori.
Intanto, per trarre ispirazione, vi
consiglio di visitare i link di viaggio
raccolti in mediateca.
Credo che il treno sia il mezzo di trasporto più amato dai romantici. Da duecento anni ha raccolto, conservandone il fascino, l'eredità delle carovane che nei secoli hanno percorso le strade di tutto il mondo. Salire su un treno dà l'immediata sensazione di viaggiare, non solo nello spazio, ma anche nel tempo. I tempi lenti, l'incontro con gente sconosciuta, i nomi immutabili delle località attraversate, gli odori e i rumori cositutiscono una sfida per il viaggiatore: scendere per scoprire cosa si nasconde dietro la stazione, o proseguire lentamente verso la prossima fermata? Probabilmente è quello che aveva in mente Andrea Burzacchini quando ha deciso di visitare i territori settentrionali del Messico su una carrozza del Vista Tren, percorrendo il Ferrocarril Chihuahua-Pacifico.