di Marco Marzola
PiBI


I dischi rigidi piu' piccoli in vendita oggigiorno memorizzano oltre mille MB, eppure trasferire uno solo di quei MB attraverso la Rete e' una sofferenza. La stragrande maggioranza degli utilizzatori di InterNet in Italia ha a sua disposizione una connessione via modem, limitata a 28.800 bit al secondo dalla natura delle rete telefonica. Ovvero, trasformando gli scomodi bit nei piu' consueti byte, poco piu' di 3kb al secondo; se li paragoniamo con la velocita' di accesso ai dati di un CD-ROM c'e' da immalinconirsi: un obsoleto esemplare della prima generazione raggiunge quota 150, eppure e' considerato lentissimo. Per trasferire suoni o immagini animate sulla rete, cosi', i programmatori debbono fare piccoli miracoli, tipicamente sfruttando le (notevolissime) capacita' macinanumeri degli PowerPC o Pentium che gli utenti hanno sulla scrivania: i dati, compressi e filtrati, ricompressi e semplificati, vengono poi rielaborati dal PC destinatario.

Oltre il modem.

Telecom Italia, attraverso l'iniziativa Interbusiness, offre agli utenti una connessione a InterNet attraverso la rete telefonica , ISDN. Chi installa una connessione ISDN puo' chiedere un allacciamento con InterNet alla bella velocita' di 64kbps, ovvero a 8kb al secondo : piu' del doppio di quanto offe un modem. Offerte analoghe vengono anche da alcuni altri InterNet Provider, ma prima di accettare e' meglio verificare l'effettiva portata del collegamento offerto. Non e' finita qui. Un allacciamento ISDN e' composto di due canali separati: in altre parole e' possibile fare una telefonata mentre si e' collegati a InterNet, o inviare una fax, pur disponendo di un singolo allacciamento. E' anche possibile usare entrambi i canali simultaneamente per trasferire dati digitali: la connessione costera' il doppio, ma sara' due volte piu' veloce: 128kbps ovvero 16kb al secondo.

Questo tipo di connessione, chiamato senza troppa fantasia Dual-ISDN, deve venire supportato sia dal PC che si collega, sia dal sistema centrale del Provider, che dev'essere in grado di dividere equamente il flusso di dati sui due canali. Nessun Provider italiano, per quanto sono riuscito a scoprire, offre oggi connessioni Dual-ISDN ai suoi utenti, ma sono pronto a scommettere che presto i tempi saranno maturi. Io intanto, inizio a guardarmi attorno , alla ricerca di nuove e spettacolari tecniche di connessione.

Una premessa, purtroppo, e' d'obbligo : tutte le connessioni a velocita' elevata di cui parlo nei prossimi paragrafi non sono disponibili in Italia. Si tratta di opzioni che cominciano a svilupparsi enormemente in America e si spera che in pochi anni, possano pure affermarsi in Italia e in Europa in generale.

Il Cable Modem.

Negli USA e' molto diffusa la televisione via cavo. Mentre l'italiana TelePiu' invia le sue trasmissioni a pagamento attraverso l'etere, codificandole, i suoi omologhi americani, portano un cavo dedicato a casa dei consumatori. Su quel cavo possono venire fatti transitare anche dati digitali, e diverse compagnie offrono oggi anche questo servizio ai loro abbonati. Ovviamente serve una scheda speciale per interfacciare il calcolatore al cavo: questa scheda prende il posto che normalmente spetta al modem. Una offerta interessante e', per esempio, quella di General Instruments. La connessione Internet via cavo gode di una velocita' elevatissima: il masismo teorico e' di 3 MB al secondo. C'e' una limitazione: poiche' un singolo cavo serve tutte le abitazioni di tutti gli abbonati di un medesimo quartiere, la velocita' disponibile va divisa tra tutte le persone che hanno scelto di abbonarsi al servizio Internet.

Il Satellite Link.

Trentasettemila chilometri sopra le nostre teste orbitano i satelliti geostazionari, che bombardano di bit le nostre teste; e i proprietari di alcuni satelliti hanno pensato di aggiungere Internet alle loro offerte. La cosa funziona cosi': io chiamo col modem un Provider speciale, mi collego, e faccio richiesta di visitare un qualche sito, o di scaricare un certo file. Le informazioni che ho richieste vengono inviate dal Provider al satellite, e il satellite le trasmette. Giungono cosi' ad una antenna parabolica speciale, che e' collegata al mio PC. In questo modo si ottiene una velocita' di trasmissione Provider-cliente molto maggiore della velocita' cliente-Provider (limitata dalla rete telefonica). In America c'e' gia' qualche societa' che offre questo tipo di collegamento. Per esempio, DirectPC offre l' antenna parabolica e il software per 700 dollari, e un collegamento da 400 KB al secondo per 40 dollari al mese (limite: 130 MB scaricati in un mese).

ADSL.

E' la sigla di Asymmetrical Digital Subscriber Loop, un sistema che permette alle compagnie telefoniche di inviare informazioni digitali attraverso i cavi telefonici ad altissima velocita'. E' disponibile in tre versioni, chiamate senza fantasia ADSL1, ADSL2, ADSL3, che vanno da velocissima a spaventosamente veloce: la prima ditta a lanciare sul mercato l'equipaggiamento necessario e' la Westell.

Marco 'PiBi' Marzola



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