Volete mettere alla prova il vostro senso logico?

Solo per voi, da Giramondo:

Reggio Emilia è tutto sommato una piccola città, e le sue strade più importanti si contano sulle dita di una mano: via Emilia, corso Garibaldi, viale Umberto I, via Gramsci, viale Simonazzi. Il lodevole impegno degli amministratori reggiani ha consentito, nel corso degli anni, di affiancare a queste cinque arterie (in verità non per la loro intera lunghezza) altrettante piste ciclabili.
Il simpatico signor Lunatico, reggiano per nulla apatico e aspirante matematico, l'altro giorno ha pensato bene di alzarsi di buonora e, inforcata la propria inseparabile bicicletta, si è accinto a percorrere tutti i principali viali e tutte le relative piste ciclabili della città. Compito peraltro non improbo trattandosi, come si evince, di sole dieci strade, alcune delle quali (le piste ciclabili) di lunghezza oltretutto inferiore alle arterie affiancate. L'intero percorso ha occupato non più di 90 minuti nel corso dei quali, non dovendo patire particolari fatiche fisiche, il signor Lunatico ha avuto tutto il tempo per dedicarsi ad una stravagante attività: la scrupolosa annotazione, sul proprio taccuino, degli incroci stradali attraversati. Incroci che riguardano tutte e sole le strade prima citate e le relative piste ciclabili, avendo l'amministrazione provveduto a dotare di sottopassi ogni altra via di scorrimento in città.
Mentre si accingeva ad imboccare l'ultimo viale ancora inesplorato, corso Garibaldi, il signor Lunatico si è soffermato a rileggere il taccuino. Ogni via ed ogni pista ciclabile aveva al proprio fianco un numero, corrispondente agli incroci stradali incontrati durante il rispettivo tragitto. Con particolare stupore il signor Lunatico si è accorto che questi numeri erano tutti diversi l'uno dall'altro.
Ogni strada naturalmente non incrocia mai se stessa, ed altrettanto ovviamente ogni strada non incrocia mai la rispettiva pista ciclabile, alla quale corre parallela nel tratto in cui essa è presente.
Chiuso il taccuino, il signor Lunatico ha poi iniziato a pedalare, ponendosi immediatamente la seguente domanda: "Sono io in grado ora, anche prima di verificare empiricamente il dato, di sapere quanti incroci incontrerò lungo corso Garibaldi?"
La risposta ovviamente è "sì", e non certamente perchè il signor Lunatico abbia il dono della preveggenza. Egli è semplicemente dotato di quella calma interiore che permette di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà, e di individuare con facilità la ... strada giusta, anche quando essa sembra, di primo acchito, assai difficile a trovarsi.

Al signor Lunatico sono bastati pochi secondi per trovare la risposta. Verificare poi in bicicletta che essa era quella giusta è stato solo un piacevole corollario.
Nel caso anche voi la trovaste, comunicatela a paolob@pianeta.it
Nel caso non la trovaste, chiedetela a paolob@pianeta.it
Dietro l'indirizzo, l'avete già capito, si nasconde la bonaria filosofia di vita del simpatico signor Lunatico. A presto.
















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