DIARIO DI GUERRA

Giovedì 3 giugno1999
Quando volano i volantini

Ciao!
Oggi siamo andati a raccogliere le ciliege nel giardino dei miei genitori.
Mentre stavamo lavorando Gordana ha visto un volantino della Nato per terra... Ben presto molti altri volantini piovevano dal cielo, ovviamente lanciati da un aereo della Nato, anche se stranamente non si sentivano le sirene dell'allarme aereo, che dovrebbero avvertire della presenza di aerei Nato... Ho trovato quattro nuovi tipi di volantini, il che e' stato divertente.
Uno dei volantini conteneva un passo della lettera aperta a Milosevic pubblicata qualche mese fa e scritta in parte anche da Slavko Curuvija, un giornalista assassinato poco dopo l'inizio dei raid della Nato: "Hai distrutto lo spirito della tolleranza inventando conflitti e spingendo il confronto tra ricchi e poveri, citta' e villaggi, tra Serbia e Monte Negro, polizia ed esercito. Hai rivoltato i professori contro i studenti, gli illetterati contro gli intellettuali...".
Il volantino termina con questa conclusione: OGGI LA SITUAZIONE E' PERSINO PEGGIORE. Piu' tardi abbiamo visto i bambini correre tra i campi e per tutta la citta', cercando i volantini per collezionarli.
Un amico mi ha detto che ha visto i volantini cadere sul mercato centrale di Pancevo, mentre il posto era pieno di gente. Erano cosi' tanti i passanti che rincorrevano i volantini che qualcuno ha detto: "Sembra che lancino banconote", per via anche del formato dei volantini.
In ogni modo e' buono che non solo le bombe stiano cadendo dagli aerei della Nato... i volantini sono piu' divertenti.
Saluti
Sasa


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