DIARIO DI GUERRA

Domenica 4 aprile 1999, ore 02:39
Piu' bombe e piu' rifugiati

Ciao!!!

Ieri diversi missili Nato hanno colpito degli edifici amministrativi della polizia serba nel centro di Belgrado... Il fuoco ha distrutto i palazzi ed uno di essi distava meno di cento metri da un grande centro medico, che include la clinica della citta', una delle piu' grandi dei Balcani, dove nascono i bambini... I giornalisti hanno intervistato una giovane mamma che ha partorito appena un'ora dopo i bombardamenti... Tutti i neonati sono stati evacuati assieme alle loro mamme... Con quell'incendio soprannaturale che divampava nel centro della citta'... Che posso dire? Mentre scrivo questa lettera ascolto la notizia dei bombardamenti Nato su di un altro ponte a Novi Sad, colpito mentre le macchine ci stavano transitando sopra... Le prime informazioni parlano di diversi feriti trasportati negli ospedali... Non avevo intenzione di scrivere queste lettere come se fossero dei "bollettini di guerra" o roba del genere - potete trovare queste notizie anche sui normali media... Sono un fumettista, non un inviato di guerra o un opinionista politico... Moltissime persone mi fanno domande riguardo alla situazione dei rifugiati albanesi e del Kosovo, ecc. Non sono mai neanche stato nel Kosovo, e la mia citta' e' dall'altra parte del paese, cosi' - tanto per cominciare - non ho notizie di prima mano sulla situazione laggiu'... Ma conosco il dramma dei rifugiati... E' un vero orrore, una vergogna, e non trovo alcuna giustificazione per le sofferenze di quelle persone! Vi voglio descrivere ancora una volta cio' che e' successo: dopo il fallimento dei negoziati a Parigi gli osservatori Onu sono stati ritirati dal Kosovo e la Serbia e' stata attaccata dalla Nato... Mentre succedeva tutto questo, il regime, che aveva toccato il fondo della propria popolarita' in Serbia, esausta da tutte le crisi precedenti, ha preso il totale controllo sulle informazioni dei media di stato, e la polizia ha chiuso i media indipendenti... E' stata presentata come una misura necessaria dopo i bombardamenti (veramente stupidi) iniziati dai paesi ricchi e potenti dell'occidente... Smarriti e infuriati dal bombardamento delle citta' e delle infrastrutture molte delle persone comuni in Serbia non hanno protestato contro le azioni del proprio governo, ed il regime e' stato visto come l'unica forza di protezione... (Che tipo di reazione vi aspettereste nel vostro paese nelle stesse circostanze? E' così prevedibile). La situazione nel Kosovo era gia' complessa e pesante - l'azione della Nato e' stata come cercare di spegnere il fuoco con la benzina... Prima di tutto l'intero territorio e' stato lasciato senza osservatori indipendenti, e naturalmente adesso la polizia Serba e le forze armate stanno combattendo apertamente contro le milizie albanesi... Ho sentito notizie di persone di entrambe le nazionalita' che sono impaurite e confuse, e di citta' dove le linee telefoniche hanno cessato di funzionare, cosi' che quelle persone non sanno quello che sta succedendo... In mezzo a tutto questo caos sono entrati in azione gruppi paramilitari serbi... Un'altra cosa che ho sentito e' che migliaia di albanesi sono stati cacciati dalle loro case e mandati verso i confini... Di tutto questo non c'e' assolutamente traccia sui media serbi - solo i bollettini sui bombardamenti Nato e le canzoni patriottiche... E dopo un paio di giorni hanno iniziato a parlare di rifugiati albanesi, ma hanno presentato la cosa come se la gente stesse scappando dai bombardamenti Nato (che sono stati veramente pesanti sul Kosovo)... Dovrebbe essere conclamato che tutte le parti coinvolte in questo maledetto conflitto stanno mentendo - la Nato cercando di giustificare la propria azione irresponsabile utilizzando la potente macchina dei media, il regime serbo si avvantaggia sull'incapacità della sua stessa popolazione di reperire informazioni, e gli albanesi (divisi in diverse fazioni, comprese quelle di estremisti armati) stanno cercando di farsi spalleggiare dalla Nato per raggiungere il loro programma politico separatista... Questa e' la situazione del manicomio ed io, caro lettore, proprio come te, sto cercando di vedere oltre tutto questo, che non e' altro che l'ennesimo punto di vista possibile della situazione... Sono solo uno stupido fumettista, come ho gia' detto. Ma da quello che posso vedere le persone comuni di ogni parte vengono colpite, stanno tutte sanguinando, sono confuse e smarrite, e quando tutto questo sara' finito, i governi delle tre parti in conflitto saranno al sicuro e faranno proclami mentre la "folle" gente dei Balcani dovra' leccarsi le ferite (come si dice qua da noi) per molti anni a venire... E' buffo, non sappiamo neanche come siamo arrivati a questo, mi sento come se mi fossi alzato una mattina con le bombe che piovevano sul mio quartiere...
Buona notte amici, vi voglio bene
S.

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