Le vie botaniche


Gli orti nel '500Anche dai nomi antichi di alcune vie di Reggio si possono "dedurre" attività vegetali.
Alcuni secoli fa in centro una strada Campo de’ fiori, l’ attuale via Toschi, che forse era la sede di un mercato di fiori.

Per chi vuole approfondire segnaliamo un bel libro di Vittorio Nironi "Lo stradario reggiano antico" che enuncia tutti i nomi delle vie e piazze di Reggio riscontrati in documenti dal 1058 al 1900.
Si scopre così che gli Orti e le vie a essi dedicati erano tantissimi; la toponomastica un tempo in funzione operativa segnava la strada degli Orti degli Ebrei, ora in via L. Nobili, una contrada dell’Orto dei Cappuccini, ora in via Spallanzani. Ancora orti sono segnalati nell’attuale via Guasco, l’orto dei Servi e, in via Gazzata, la contrada dell’Orto di S. Agostino.
Anche se una via dell’Erba esiste ancora, è scomparsa, ma non dalla mente di molti anziani, Piazza delle Ortolane, l’attuale Piazza S. Prospero e una via degli Ortolani, ora via Terrachini.

Via Broletto è una delle poche vie di Reggio che nei secoli ha conservato un solo nome; significa piccolo brolo od orto, quello delle Canoniche della Cattedrale.
Esisteva anche una Piazza del Brolo, probabilmente piazzale dei Cappuccini, con riferimento al brolo od orto degli Ebrei che la limitava a ponente.

La stessa strada Campo Marcio, forma meno frequente del nome di Campo Marzio, sembra debba il nome non tanto al Campo di Marte, quanto ad un campo marcio e cioè eccessivamente umido; forse a causa delle alluvioni cui la zona andava soggetta, che sono documentate nel XV° secolo.

 


nell’immagine Gli Orti nel ‘500 nella parte nord-est della città (dalla Mappa Camuncoli)


 

Ugo Pellini

La storia di Reggio attraverso gli alberi

© 1996 Giramondo 
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