di Alberto Ferrrari
L'area dei Gessi Triassici è situata nell'alta Val Secchia a confine tra i Comuni di Castelnuovo ne' Monti e Villaminozzo. La zona possiede grande interesse naturalistico e paesaggistico in quanto, per la singolare forma dei versanti e la particolare natura del suolo, sono presenti specie animali e vegetali piuttosto rare o comunque localizzate. In questa zona, ad esempio, possiamo trovare la rara Artemisia lanara, specie erbacea che può considerarsi il "simbolo" di tutta l'area. Nel comprensorio dei gessi triassici dell'alta val Secchia, la commissione Tutela Ambiente Montano (TAM) della sezione del Club Alpino Italiano (CAI) di Reggio Emilia, ha realizzato il "Sentiero Naturalistico dei Gessi Triassici" con lo scopo di far conoscere maggiormente l'intera area al fine di aumentarne la protezione e la tutela. In quest'opera la TAM reggiana ha avuto, come collaboraton insostituibili, il CAI di Castelnovo ne' Monti e l'associazione Pro Natura di Reggio Emilia che è l'intestataria della concessione demaniale riguardante l'area del Secchia, oltre al sostegno del Comitato Scientifico Centrale, sempre del CAI.
I1 sentiero naturalistico si snoda tra i diversi ambienti della sponda destra del fiume Secchia, nel suo ampio greto: tra suggestive pareti rocciose e un ambiente naturale di notevole bellezza. Le principali emergenze naturalistiche, incontrate lungo il percorso, hanno consentito la creazione di un sentiero che trova nei diversi punti didattici contrassegnati, momenti di osservazione dirette di queste particolarità ambientali.
Merita sottolineare come questi ambienti, vere e proprie peculiarità del Reggiano, debbano la loro esistenza a delicati equilibri evolutisi nel corso dei secoli che hanno nell'instabilità un tallone d'Achille. Per questo ogni attività umana, per non dire ogni singolo comportamento nella zona, deve essere finalizzata al massimo rispetto della Natura presente.
Tramite il Comune di Castelnuovo ne' Monti ed il Club Alpino Italiano potrete trovare maggiori informazioni ed una mappa del precorso in un pieghevole a cura di Alberto Cenci, Giuliano Cervi, Giuseppe Branchetti, Fabrizio Franceschi e Claudio Reverberi.