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"Un gay come bersaglio?"
Il Discolo
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In occasione dell’ormai prossima apertura della caccia, l’idea di vendicare gli animali a spese dei cacciatori, sia pure in video game, sembra giusta a molti. L’entusiasmo, però, cala se la vendetta si compie su cacciatori gay.
L’uscita americana del videogame "Deer Avenger" (vendicatori di cervi) di Simon & Schuster Interactive, pensato come capovolgimento del fortunato gioco "Deer Hunter" (cacciatori di cervi), ha suscitato disappunto nella comunità omosessuale e nel glaad, che combatte la discriminazione dei gay. Il cervo Bambo (un Rambo-Bambi) deve abbattere cacciatori che riproducono grotteschi tipi umani. Nessun problema per i bersagli "Contadinotto" o "Yuppie", come sparare pero’ a "Free Hugger" ('coccolatore' di alberi) fricchettone che saltella sullo schermo con modi effemminati?
D
’altro canto è l’omosessualità l’ultima moda dei serial americani. Tutto è cominciato quando "Ellenn", un serial della ABC, ha risollevato i propri ascolti dopo aver inserito nell’azione un personaggio gay.
S
i e’ innescata la tendenza: sono almeno tre i serial USA con protagonisti gay. I conservatori protestano, ma il tabù è rotto in nome dell’audience.
E in Italia?
Clamoroso successo per Platinette, travestito oversize che da sfogo alla sua bifida parlantina tutte le mattine dalle 6 alle 10 su radio DeeJay.
Nel serial per eccellenza della scorsa stagione televisiva "Commesse", campione di ascolti, uno dei personaggi più graditi dal pubblico è appunto uno stereotipato commesso gay.
Ma perché sempre ridurli a macchiette come nel "Vizietto"?
Due tra i più importanti poeti del panorama attuale italiano, Maurizio Gregorini e Antonio Veneziani, cantano l’amore omosessuale e meriterebbero di essere letti da un ampio pubblico. Cercate i loro libri, editi da Castelvecchi e Fermenti e ne avrete una prova.
I
gay non sono ne’ bestie rare ne’ fenomeni da baraccone.
Non pensate che la giornata dell’orgoglio gay debba essere quotidiana, al di la’ di parate e cortei? Secondo voi esistono ancora invisibili recinti o gabbie divisorie che separano gli omosessuali dai cosiddetti ‘normali’?

Il Discolo

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Gli invisibili steccati dietro i quali vengono "rinchiusi" i gays sono ancora tanti...La finta tolleranza,poi,e' ancora peggiore...Ricordo ancora la proposta di AN riguardo gli insegnanti gay...A testa alta,senza vergogna ne' pudori,la lotta continua.
Enrico Prandi, Modena

Gli steccati ci sono e neanche troppo invisibili. Il brutto è che, spesso, siamo noi stessi (gay) a crearne continuamente di nuovi, con la scusa di rinforzare la nostra identità! Bisognerebbe invece prima a lavorare su noi stessi. Ho sempre pensato che i cortei lasciano il tempo che trovano, mentre un bella persona con la sua forza e il suo coraggio di vivere una vita normale, sia lo slogan più forte. Resta inteso che quando bisogna incazzarsi, bisogna farlo, è un dovere!
Paolo Brancalion, Rimini

Bravo Paolo!!!
Picchio Rosso, Firenze

Vorrei precisare che il serial "Ellen" e` stato tolto dalla programmazione dopo che la protagonista, Ellen (e` anche il suo vero nome), ha dichiarato pubblicamente di essere una lesbica! Il tasso d'ascolto, dopo questa dichiarazione, era diminuito drasticamente tanto che l'ABC ha deciso di toglierlo dalla circolazione! A me Ellen e le sue avventure nella sua libreria, piaceva molto, qui in Australia era trasmesso settimanalmente, ma dopo la sua dichiarazione, delle sue preferenze sessuali, faceva un po' ridere che la protagonista si innamorasse di ragazzi!!!! Tutto questo per amor di verita`, perche` quanto scritto sopra non e` vero! A me personalmente gays/lesbians non danno nessun fastidio, sempre che si comportino in maniera educata, senza strafare! Il mio motto e` "vivi e lascia vivere". Ciao
Xena, Canberra

Beh, scusa Xena... ...che vuol dire "basta che..."? E gli etero possono invece comportarsi invece maniera maleducata? Suppongo che tu non voglia dire questo...
andrea, mainz

CREDO CHE L'INTOLLERANZA NEI CONFRONTI DEGLI OMOSESSUALI SIA UNA DELLE PIAGHE DEL NOSTRO SECOLO E CHE QUESTA PIAGA ARRIVI DA DELLE MENTI DEVIATE CHE NON VEDONO OLTRE LA ROUTINE QUOTIDIANA UOMO-DONNA. RISPETTO SIA GLI OMOSESSUALI CHE IL FATTO CHE UNA VOLTA ALL'ANNO DECIDANO DI METTERE IN PIAZZA IL LORO "ORGOGLIO" GAY. I "DIVERSI" NON SONO LORO!!
ROBERTO, BELLUNO

TUTTI debbono comportarsi in maniera educata. Sono d'accordo con Xena, libartà ma senza abusi.
Picchio Rosso, Firenze

Xena,grazie per la precisazione sul serial.Talvolta le fonti non sono cosi' precise di particolari esatti.Io pero' mi riferivo al successo prima della dichiarazione sua.Ciao
Il discolo, Modena

Messaggio per Xena.Le tue frasi puzzano di finta tolleranza.E poi,perche' gays o lesbiche non possono "strafare",lasciarsi andare come tutti? Ormai il "vivi e lascia vivere",come scrivi tu,non basta.Bisogna schierarsi.
Maurizio Barone, Prato

"...Sing if you're proud to be gay,sing if you're happy that way"...Tom Robinson Band
Jany James, Parma

Nessuno deve strafare, chiunque lo fa manca di rispetto al prossimo.
Leopoldo, Torino

I gay dichiarati a volte sono un po' pesanti!!!.
Emanuela, Carpi (Mo)

Tutti devono avere una propria sessualita' senza essere bigotti , essere gay e' motivo di orgoglio , sono creativi , superiori a noi eterosessuali , sempre gentili ,perche' sono quasi la perfezione naturale . Vorrei tanto essere amico di un gay ma purtroppo una certa morale bacchettona mi vieta questa amicizia.
nopas, milano

Ogni persona ha il diritto di vivere la propria sessualità come meglio crede. I discorsi sulla libertà sono molto belli, ma bisogna ricordare che in una società la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri.
Sam, Reggio Emilia

Come al "solito"e, questa volta sono polemica, i cosi` detti "diversi" vedono qualcosa di sbagliato in qualsiasi cosa si dica di loro! Io non amo le persone maleducate e arroganti di qualsiasi razza/colore, con preferenze religiose/sessuali etc...etc! Voglio dire CHIUNQUE! Rispetto le loro scelte e non le discuto, dopo tutto sono fatti loro, ma non voglio neanche essere convinta che le loro scelte sono quelle giuste! Io faccio le mie e non le impongo a nessuno e cosi` dovrebbe essere per gli altri, certo che essendoci liberta` di parola si puo` esprimere un parere senza essere linciati! O no? Se ho offeso, involontariamente, qualcuno ... chiedo scusa! Ciao a tutti!
Xena, Canberra

Xena non ti devi scusare, non hai offeso nessuno, l'intolleranza è di casa su queste colonne ma ti invito ad ignorarla, ci sono soggetti che aggrediscono sempre quelli che non la pensano come loro. Non farti fuorviare. L'intervento di nopas è la prova dell'esattezza delle tue parole: va bene la tolleranza ma che addirittura i gay rappresentino la perfezione sessuale supera il limite della ragione.
Picchio Rosso, Firenze

Se il vendicatore dovesse uccidere cacciatori etero allora andrebbe tutto bene? Cosa è che molesta i gay ed i loro apologhi? I gay debbono essere rappresentati sempre come esseri al di sopra di tutto, più brillanti, intelligenti, forti, sociali, geniali, artisti eccetera? Invece gli etero possono essere stupidi, infami, coglioni, inutili, assassini ed assassinati, cattivi eccetera? Ma chi lo dige che i gay sono migliori degli altri? Gli stessi gay ed i loro amici...indecisi. Credo proprio che i veri intolleranti siano i gay. Se l'articolo voleva essere una lancia da spezzare in favore degli umosessuali ha fallito, c'è tanta gente che soffre prevaricazioni di tutti i tipi, razziali, economiche, politiche, giudiziarie, religiose ed altro. La lotta per la cessazione degli abusi e dell'intolleranza deve essere globale e simultanea, ma non penso proprio che questa umanità superficiale, arida ed arrivista sarà in grado di farlo. Prima della maturazione dell'uomo il grande gelo ci spazzerà via,tutti, e di non non rimarrà neanche la puzza.
The Hammer, Bassano

Ho l'impressione che ci si stia arrampicando sugli specchi (forse per non dire quel che si pensa realmente). In realtà il discorso è partito dalla considerazione che i gay fanno, di essere considerati "diversi" dal resto della società. E' vero. Sono veramente considerati dei "diversi", e questo non è giusto. La reazione è a volte scomposta ("noi siamo più intelligenti, sensibili, in breve migliori dei cosiddetti normali"), ma non dimentichiamoci che è, per l'appunto, una reazione. Non nascondiamoci dietro ad un dito: per l'opinione comune non sono gay, ma "froci" o "checche", sono bizzarri, effeminati, piagnoni, in altre parole sono INFERIORI a noi. Provate per un attimo, non dico a capire o condividere passioni o sentimenti che non vi sono propri, ma semplicemente a vedere le cose dall'altra parte della barricata, a pensare cosa direste VOI se ad agni piè sospinto qualcuno vi etichettasse con nomignoli spregiativi, se vi vedeste chiudere porte in faccia solo per la vostra diversità, se vi sentiste continuamente oggetto di una solidarietà pelosa, pronta ad insorgere imbizzarrita e scandalizzata se chiedete di sposarvi con uno/una del vostro stesso sesso o, addirittura, fare richieste di affido o di alloggio in case popolari. Vorrei anche chiedere a picchio rosso, che parla a sproposito di "intolleranza su queste colonne", cercando di rinfocolare polemiche riferite ad altri argomenti, in modo a dir poco scorretto e, questo sì, intollerante, vorrei chiedergli, dicevo, cosa ne pensa DAVVERO dei gay, al di là delle frasettine di circostanza che fanno tanto "maitre a penser". Per quel che mi riguarda, l'unico dubbio che mi ispira il mondo gay è come riescano sempre a far sentire così bene e così forte la propria voce, contrariamente ad altre categorie discriminate, che invece hanno molte meno occasioni di esprimere le proprie opinioni. Vi prego di considerare che si tratta di pura curiosità e che non c'è nessuna malizia nella mia domanda.
Claudio, Reggio Emilia

Caro Claudio, molto spesso, anche da parte tua, ci sono state reazioni, su vari argomenti, veramente intolleranti, ma non in questo caso, e sono contento per questo. Ciò che io penso è assai semplice: tutti hanno diritto al rispetto ed eguaglianza di diritti, perchè credo che questo sia il principio portante dello stato di diritto e della buona civiltà. E quando dico tutti voglio dire proprio TUTTI senza esclusioni. Mi danno fastidio coloro che infastidiscono o deridono i gay, per esempio, ma mi infastidiscono anche quelli che ne fanno l'apologia, perchè anche questa è una forma di eccesso ed anche di intolleranza verso i non gay. Il motivo per cui i sostenitori dei diritti dei gay riescono a farsi sentire tanto è semplice, trovano facilmente eco perchè gli omosessuali, dalla massa, non sono ritenuti pericolosi, e quindi rappresentano buone maschere di battaglia per i politici che vogliono mettersi in mostra a buon mercato. Te la immagini una marcia di protesta in difesa dei diritti dei ladri? Chi sarebbe disposto a farla? Si facevano un tempo, ma quei momenti sono finiti, massacrati da questo stato di polizia e dalla destra che, profittando del vuoto ideologico nella sinistra, la costringe a seguirla su terreni propri del capitalismo più bieco e facinoroso. Oramai è solo una questione di bandiere, per non lasciare il gagliardetto della "sicurezza nelle strade" in mano al Berlusca, al Fino ed al Casino troviamo un Violante che dice "prima viene la sicurezza e poi la giustizia". Che significa: poteri alla polizia e processi all'interno dei commissariati, alla faccia dello stato di diritto.
Picchio Rosso, Firenze

Si stava parlando di omosessualità e Picchio Rosso ha finito col parlare di sicurezza e giustizia. Mi dispiace seguirlo ma credo che quello che ha scritto meriti una risposta. Come prima cosa gli vorrei chiedere se ritiene veramente di vivere in uno stato di polizia, a me sembra l'esatto contrario. Prova a parlare con un poliziotto e capirai il perchè sono così inefficienti. Capirai che il motivo principale è che in questo paese non esiste + la certezza della pena, paradossalmente un delinquente è più tutelato di un agente. E' giusto invocare sicurezza. Scusa, ma tu non ti incazzeresti se subissi un furto o se un tuo famigliare venisse ferito o ucciso da un individuo che, nella attuale situazione, rivedresti per le strade dopo pochissimo tempo. Quindi ben venga chiunque(destra o sinistra che sia) con idee concrete per modificare la attuale situazione. Non per creare uno stato di polizia, ma per ridare alle persone, soprattutto i + deboli, una maggiore tranquillità nell'uscire di casa tutti i giorni.
Sam, Reggio Emilia

Intervengo per dire la mia, e mi pare che Picchio Rosso ha voluto solo apportare un esempio anche alquanto limpido, forse Sam è stato un po disattento. Se una persona commette un delitto deve essere processata e condannata. Se si instaura uno stato di Polizia cessa ogni forma di garanzia e conseguentemente ogni accusa anche falsa acquisirebbe valore di condanna, si arriverebbe ai linciaggi da strada ed il diritto verrebbe calpestato. Che ne diresti tu di essere accusato ingiustamente e di non poterti difendere poichè l'assenza dei diritti te lo impedirebbe? Questo è lo Stato di Polizia, ed in assenza di garanzie si verificherebbero anche vendette personali, nell'oscuro delle celle delle questure avverrebbe di tutto, meno che l'applicazione della Giustizia. Io ritengo di vivere in uno Stato di Polizia, e ritengo anche che sarà sempre peggio. Inoltre le persone accusate di aver assassinato alcuni commercianti (dico accusate perchè non è stata ancora pronunciata una sentenza definitiva su quei fatti) erano agli arresti domiciliari per reati molto lontani dall'omicidio, gli assassini stanno in galera, molto difficilmente escono con benefici, dire il contrario è solo retorica da film alla Maurizio Merli. Non mi occorre scambiare opinioni con gli sbirri per sapere ciò che devo pensare, la maggioranza dei poliziotti si sono arruolati solo per aggredire, per avere un potere verso il prossimo, protetti da un sistema ingiusto che li tutela. E poi uno Stato che non ha la capacità di dare lavoro a tutti non ha il diritto di processare nessuno.
The Hammer, Bassano

Come ha detto The Hammer io ho solo fornito un esempio nella pertinenza dell'articolo di Giramondo ed in tema con altri interventi. Comunque: viviamo in uno stato di polizia e sarà sempre peggio, e non mi faccio catechizzare dagli sbirri. Se poi vuoi continuare questa discussione evita interventi fuori misura e scrivimi in privato.
Picchio Rosso, Firenze

Mi pare che si sia ormai completamente usciti dal binario originario della discussione, e questo non è un bene. Comunque dirò anche la mia, dopodiché mi asterrò da ulteriori commenti su questo argomento, perlomeno qui. Come dicevano i latini, "in medio stat virtus" e non credo né allo stato di polizia, nè alla delinquenza imperante. Chi dice che viviamo in uno stato di polizia è evidentemente troppo giovane per poter comparare questa situazione con quella degli anni '60-'70. Allora sì che c'era davvero, lo stato di polizia!L'odierna insofferenza verso gli "sbirri", più che rappresentare istanze di progresso e libertà, è soprattutto volta all'esigenza del farsi i cazzi propri al di fuori di ogni regola. D'altro canto il presunto aumento della microcriminalità, o della delinquenza in generale, ritengo sia da un lato sopravvalutato, dall'altro addirittura inferiore a quello che le condizioni sociali porterebbero a teorizzare. In altre parole, in una società dove l'unico valore universale è il denaro, dove anche nelle competizioni sportive non esistono avversari ma nemici, dove la politica e l'ideologia vengono visti come valori negativi, dimenticandosi che l'appartenenza ad un gruppo socialmente ed idealmente coeso smussa inevitabilmente gli spigoli più acuti, in questo contesto dire che la criminalità è in aumento è argomentazione risibile. Si potrebbe anzi dire che aumenta poco in relazione agli stimoli. Ed alla fine cadiamo sempre lì: quale messaggio, quale segnale viene inviato alla collettività se i più strenui sostenitori della maggiore militarizzazione dello stato e dell'inasprimento delle pene urlano al complotto quando il loro leader viene accusato di essere mafioso, corruttore, monopolista e di alterare le regole della libera concorrenza? Si può dire al tempo stesso che occorre più polizia e quando la Magistratura lavora sul serio dire che è corrotta? Mi scuso coi gay, non invaderò più questo spazio con argomenti non pertinenti.
Claudio, Reggio Emilia

Utilizzare uno spazio enorme per un intervento fuori tema contro gli interventi fuori tema mi pare proprio da allocchi. Comunque io credo che ci vorrebbe buona fede negli interventi, in tema e non, e sarebbe giusto astenersi dalla distorsione delle altrui parole per poterle poi criticare. Direi che sia Claudio che Sam sono due intolleranti, proprio come dicono i loro interlocutori. Ed ora veniamo al tema. Io sono gay per scelta, non ho mai subito discriminazioni, ma una mia amica si, è stata licenziata perchè faceva la corte ad una sua collega di ufficio, e questa l'ha denunciata. Mi pare una bella discriminazione.
Lena, Prato

Non farci caso Lena, Claudio fa sempre così perchè è un provocatore intollerante. Avrai notato che il suo ultimo intervento è del tutto fuori misura rispetto agli interventi precedenti. Anche io sono gay, e non mi sento discriminato, e neanche discrimino gli etero.
Federico, Milano

Odio delinquenti e gay.
[][][], _>_>_>

C'è una dichiarazione di Bertinotti di oggi, dice che il governo brandisce le bandiere tipiche della destra. Si riferiva ai temi della giustizia. Analoghe dichiarazioni da Guido Calvi, senatore ed insigne giurista della sinistra, difensore di Valpreda ed altri perseguitati dalla polizia. Affermazioni sullo stesso tono da altri insigni uomini della sinistra "vera". in compenso sindaci di (pseudo) sinistra dichiarano guerra alla prostituzione gay, lasciando indisturbata la prostituzione etero. L'attuale (sempre pseudo)sinistra di governo è solo fascismo travestito, che si occupa più di soddisfare le voglie di una "para" sinistra imborghesita, preoccupata di non avere i "froci" (come li chiamano loro)sotto casa e di non vedersi rubare i rolex. Angosciata dal confronto col Berlusca così tanto da competere sul "dominio" dei temi di attualità. Che schifo, il nano si batte con il sociale e non con le persecuzioni da questurini verso i disadattati e i diversi.
Picchio Rosso, Firenze

Solo una piccola precisazione: l'indirizzo e-mail di Lena è inesistente ed il sedicente Federico ha messo un indirizzo a casaccio, incolpando chi non c'entra. Quando si dice "il coraggio delle proprie idee" ....
Claudio, Reggio Emilia

Claudio, tu dovresti accettare la tua condizione di fascista e smettere di gettare merda verso gli altri colpevoli solo di non pensarla come te.
Al-Thar, Palestina

Claudio, che devo fare, vengo a farmi insultare un po' anch'io? Possibile che su queste pagine non si riesca mai a parlare senza essere insultati, soprattutto da persone che celano la propria identità? A questo punto meglio lasciar perdere ogni discussione; e peccato, perché il tema era interessante...(anche quello sulla sicurezza). Mi spiace di fare la figura di quello che attenta alla pseudo-anarchia di internet, ma rilancio la vecchia proposta (bocciata) di un giramondo "moderato" (non politicamente si intende, ma chiuso a chi non firma e a chi parla d'altro...) ciao
Andrea, Mainz

Per quanto mi riguarda io non celo proprio niente, e sono stufo dell'intolleranza di Claudio, che offende a piene mani e poi mette il broncio come un pupetto quando gli si risponde a tono. Inoltre, a parte quell'indirizzo incomprensibile mi sono preso la briga di controllare quelli indicati da Claudio, e mi pare proprio che questi siano ben reali. Per la cronaca Mr Claudio ha dato dell'aspirante delinquente ad una persona che dissente, insieme ad una buonissima parte di ottima sinistra, dalla falsa emergenza giustizia, e sopratutto a misure che tendono a reprimere oltre misura la popolazione. O forse Claudio voleva dire che la Redazione del Manifesto e di Liberazione, oltre che i Verdi e tante individualità della sinistra, hanno in mente di metter su una bella associazione a delinquere tesa alle rapine, scippi, furti, omicidi e tutto il codice penale appresso?
Al-Thar, Palestina

Vorrei dire la mia a proposito di questo argomento.Il problema maggiore in Italia riguardo la discriminazione verso i gays è nato con secoli di dominazione cattolica,La Chiesa fin da piccoli ci ha inculcato che tutto ciò che sta al di fuori dei precetti è peccato.Sarà difficile vedere in Italia come invece ho visto per esempio in Olanda uomini abbracciati girare tranquillamente per la strada.
Tony, Reggi Emilia

I guai combinati dalla chiesa sono più che noti, e tu hai totalmente ragione. Credo che in un paese democratico uno possa andare in giro abbracciato a chi gli pare, in fondo la libertà è un fatto culturale, ed è anche preziosa e va difesa ad ogni costo. Ovviamente ogni tipo di eccesso deve essere respinto, da qualsiasi parte venga.
Picchio Rosso, Firenze

Non so se le persone tolleranti sono tutte su giramondo oppure ce ne sono così tante in giro ... l'unica cosa che so è che vedere 2 uomini abbracciati o che si baciano mi infastidisce molto, sarà perchè non ci sono abituata o perchè credo fermamente nell'amore etero ... ciò non vuol però dire che agli etero sia concesso tutto ed ai gays no ... spero di non venire crocifissa da voi per le mie idee "antiche"
Ale, Reggio Emilia

Andrea, non sono del tutto convinto della "ricetta" che proponi. In fondo, a volte, l'anonimato non è dettato necessariamente da malafede (anche se lo è spesso!). Quello che invece è davvero intollerabile è che qualche idiota si inventi indirizzi fasulli, coinvolgendo persone che non sanno neppure che questa pagina esista. In tal senso invito il webmaster a verificare chi ha DAVVERO inviato il messaggio denominato 'Federico-Milano', perchè l'e-mail è di tutt'altra persona che, tra l'altro, non è neppure di Milano. I toni stentorei e fascistoidi di colui che si firma Al-Thar mi lasciano oltremodo dubbioso, anche perchè, contrariamente a quanto afferma, l'indirizzo di Lena da Prato non esiste affatto. Peccato che una discussione interessante venga infangata da certi soggetti che Freud classificherebbe come ancora fermi alla propria "fase anale".
Claudio, Reggio Emilia

Ribaltare le accuse è tipico di chi soffre di gravi fissazioni e mancanza di argomenti, l'intolleranza è tipica dei fascisti. Claudio può dire di essere di sinistra quanto vuole, ma le sue idee sono smentite dalla stessa sinistra. Mi ha scritto in privato ma non gli ho risposto perchè non credo che abbia niente di interessante da proporre, a parte i tentativi di disturbo su tutti i temi. A proposito, chiedo alla redazione di Giramondo di fare proprio il tema della Giustizia e lanciare una discussione nel web, con la speranza che Claudio faccia il bravo almeno una volta (beato chi ci crede).
Al-Thar, Palestina

Claudio: FALLA FINITA! Basta con le accuse di complotto, devi cercare in te stesso la responsabilità della situazione di isolamento in cui ti trovi.
Picchio Rosso, Firenze

Questo non è lo spazio per insultarsi ma per parlare di un argomento a mio avviso anche abbastanza delicato, quindi smettetela TUTTI di insultarvi a vicenda e cercate di contribuire alla riuscita della discussione ... sono stufa di leggere queste offese .... se avete qualcosa da dire, ditelo direttamente al Webmaster e lasciateci discutere in pace sugli argomenti proposti!!!!!!!!!
Ale, Reggio Emilia

OK, ritorniamo ad essere civili. E' vero e mi sono espresso male: non c'è niente che non va nell'essere anonimi, ed al limite anche nell'insultare. E' grave (o almeno stupido) se si possono firmare messaggi con nomi di altri...nel senso che si perde completamente il senso della discussione, tutto qui. Poi uno può anche firmarsi Volpe Bianca o Ringo Boy, e anche non dare il proprio E-mail, se non lo desidera, ma che succede se ora ci firmiamo tutti Al-Thar o tutti Claudio? Non è poi mollto divertente. E sarebbe bene mantenere un minimo di serietà: non è vero (Al-Thar) che Claudio ha dato dell'aspirante delinquente a chicchessia, non è vero (Picchio) che il Governo dice che i "froci" rubano. Discutiamo, cazzo, ma discutiamo davvero... Con questo, sono perfettamente d'accordo col fatto che più che di un'emergenza della criminalità siamo in presenza di una criminalità dell'emergenza, almeno da parte della stampa e dei media. Chi l'ha detto? Nichi Vendola, uno degli unici due parlamentari dichiaratamente omosessuali... ...i quali DEVONO aver diritto a tutti i diritti che hanno tutti.
Andrea, Mainz

Andrea: credo proprio ch tu abbia letto male i messaggi, Claudio ha detto che coloro che dissentivano dai provvedimenti che il Governo "intendeva" varare in materia di giustizia, lo faceva in quanto voleva le mani libere per fare chissà che cosa. Inoltre, per quanto mi riguarda, non ho mai detto che il Governo indicava come "froci" i gay, ma il discorso era chiarissimamente indirizzato a quella parte di sinistra imborgesita che, per quanto mi riguarda, considero alla stregua dei fasci. Non credo che questa tua difesa d'ufficio di Claudio faccia bene alle discussioni, lui deve apprendere a moderarsi e riflettere bene prima di scrivere. Non pensare che io l'abbia con lui chissà per quale ragione, oltretutto penso che sia un buon ragazzo ma, ripeto, DEVE moderare le sue intemperanze. Se lo farà sarà il primo a trarne profitto.
Picchio Rosso, Firenze

Anch'io penso che picchio rosso, in fondo in fondo, sia un bravo ragazzo. E' solo un po' zuccone e deve ancora imparare a leggere l'Italiano, ma crescerà. Certe intemperanze, certi giochetti, col tempo si lasciano perdere. Forza Pick, siamo tutti con te!
Claudio, Reggio Emilia

Basta con la cultura dell'ultima parola. Abbiamo capito, Claudio sei un tipo straordinario, OK? Sei contento? BENE, ora smetti di divagare.
Al-Thar, Palestina

Accidenti che sfregola che vi mette questa cosa. Non ho mai visto trattare un'argomento con tanto fervore. Le Vs.azioni sono decisamente in rialzo. Meglio cosi'!La concorrenza cala.
Luigi, Sassuolo

Complimenti Giramondo,sempre articoli ottimi ed incisivi.
Marco Bergonzi, Bergamo

L'amore è libero e senza confini... Ognuno è libero di amare chi e come vuole anche se ...io sinceramente preferisco l'altro sesso!!!
Dave the KING@, Modena

TOLLERANZA? Che cos'è se non una forma di discrimanzione. Essere tolleranti non equivale forse a sopportare e quindi a considerarsi in qualche modo superiori? Che senso ha parlare di tolleranza quando si parla di gusti sessuali piuttosto che di colore della pelle o di origini. Ditemi è forse una colpa provare attrazione da persone dello stesso sesso? e forse una colpa avere la pelle di colore diverso? è forse una colpa essere nati al sud piuttosto che al nord? E allora smettiamola di usare questo termine e cerchiamo di essere meno superficiali quando giudichiamo le persone.
Roberto, Reggio Emilia

Tolleranza è un termine generico che indica l'accettazione del prossimo malgrado qualsiasi differenza, non mi pare il caso di mettere all'indice questo termine.
Sto Kausen, Berlino

Faccio ancora alcune precisazioni, partendo dalla "sinistra imborghesita" che Picchio Rosso "considera alla stregua dei fasci". (occhio a considerare fascista ció che non ci piace: il fascismo è proibito dalla costituzione, per fortuna, le varie forme di sinistra - imborgehsita, incazzata, moderata, estrema... - no). Credo di far parte anch'io di questa sinistra: non so se sono imborghesito, di certo sono borghese se invece di lavorare in fabbrica ho il tempo per stare comodamente davanti a un computer a partecipare a queste discussioni... La sinistra imborghesita, in mezzo a mille cazzate, ha fatto ottime cose proprio per quanto riguarda la libertá sessuale, avendo appena approvato una legge contro qualsiasi forma di discriminazione di orientamento sessuale, avendo promosso in molte delle città amministrate il "Registro delle Unioni Civili". Tali passi, sono piccoli segni verso una direzione giusta, quella di una societá piú libera e piú giusta per tutti, cosa che é ben diversa dalla tolleranza, come giustamente indica Roberto. E nessuno crocefiggerá Ale per le sue idee "antiche": puó essere benissimo che dia fastidio vedere due uomini che si baciano... ma nel caso, insomma, puoi sempre voltarti...insomma, é importante sapere accettare pienamente le differenze...pensa se a qualcuno desse fastidio il fatto che tu baci un uomo...
Andrea, Mainz (Germania)

Siamo al delirio delle frasi ad effetto. Se qualcuno vede la donna Ale baciare "cheneso" maschio e se ne cruccia sono proprio affari suoi. Da che mondo è mondo si tratta di accostamento naturale, mentre l'omosessualità non lo è. Per cui se un etero vede due donne o due uomini baciarsi e passa oltre senza dir nulla compie un atto di "tolleranza, cioè accetta l'altrui diversità, mostrando comprensione civile e buona educazione. La normalità risiede in natura, il resto no, chi sostiene che la normalità è un fatto soggettivo, relativo eccetera compie della semplice demagogia, meglio ancora, apologia. L'omosessualità può essere accettata, non propagandata come esempio da seguire, come qualche persona interessata, anche se mascherata da "neutrale" vorrebbe.
Quadrifoglio, Giardino

A proposito... una domanda a tutti... perchè li chiamiamo "diversi"? Forse i veri "diversi" siamo noi e in fondo potremmo non avere capito niente e loro tutto... Credo che libertà e tolleranza sia anche accettare le idee degli altri senza inutili "razzismi" o nomignoli del c.... E se un giorno fosse vostro figlio maschio, orgoglio della famiglia, a dirti "Pa', sono gay..." come reagiresti? Lo chiuderesti in una cantina incatenandolo ad una seggiola vergognandoti di tutti e rammaricandoti di non essere stato un buon padre? Penso proprio di no, cercheresti un perchè... e basta, accettando la "diversa" realtà!!
Dave the KING@, Modena

Ma di quale diversità e innaturalezza parlate: studiatevi un pò di genetica, sta tutto lì, e la devianza del cromosoma sessuale ad una certa età è normale come il bisogno di mangiare: l'eterosessualità di molti dipende soltanto dal fatto che il gene che porta all'attrazione per lo stesso sesso è nascosto, recessivo, ma c'è. Perciò, attenti amici sessuofobi e perbenisti: da domani potreste scoprirvi omosessuali e sputtanarvi per tutta la vita...
Leo, Macerata

A Quadrifoglio. Nessuno vuole fare propoganda e tantomeno imporre i propri gusti, ma piuttosto far capire che l'omsessualità non è una cosa innaturale come molti vorrebbero far credere. L'omosessualità non è una scelta ma un istinto naturale, che probabilmente ne io ne te abbiamo, ma con questo non si può escluderene l'esistenza.
Roberto, Reggio Emilia

Eventualmente si può parlare di istinto, ma non di istinto naturale. Certamente non nasconderei mio figlio in cantina se fosse gay ma lo accetterei, come accetto i figli degli altri. Ovviamente non spingerei nessuno a diventare omosessuale, e se un giorno diventerò gay, mi accetterò come ho accettato gli altri.
Quadrifoglio, Giardino

A LEO (MC) "Ciao bel maschione!!! Esci con me stasera?" ... ho scoperto di essere omosessuale per cui ora sarò sputtanato per tutta la vita...
Dave the KING@, Modena

Dave non mi hai capito: la mia era una provocazione ironica, sopreattutto nei confronti Quadrifoglio Ciao
Leo, Macerata

Caro LEO (MC), me lo immaginavo...comunque stasera sono già occupato!! E non con un uomo...
Dave the KING@, Modena

Lo sapete che esiste una nuova pratica per diventare più intelligenti? E? la trapanazione del cranio..mi sbaglio, non è una nuova pratica, è una pratica che esiste da almeno 4000 anni cia Xaviera Modena
Xaviera@dada.it, Modena

La distinzione dicotomica organico-inorganico si esaurisce in questi spazi sterminati.Sia la pelle che i muri sono parte integranteinterna/esterna del corpo.Sono entrambi postorganici.Per cui tutte le cose indossate sopra la pelle o attaccate sui muri - contribuiscono a far parte di un nuovo senso dell'identità:un'identità mobile,fluida, che ha incorporato tanti frammenti che - nello spazio temporaneo delle sue relazioni possibili col proprio sè o con l'altro -si sveste o si traveste a seconda delle circostanze. Laddove lo sguardo adulto vede solo uniformità, per gli sguardi sterminati di altri si dilatano invece vitali differenze, piccole minuzie appassionantei, micrologiche identità. E' la percezione dell'essere e del sentire.
Xaviera, Modena

... In questi tempi dove tutte le lotte verso le più disparate discriminazioni hanno preso 'coraggio' io penso che in fondo tutti siamo diversi... Tutti i giorni si fanno delle differenze e preferenze e tutto stà nel 'buon gusto' o nella mentalità delle persone... Le prime cose che prendono fuoco sono le code di paglia... Volendo esprimere un'opinione penso che gay o o, ci sarà sempre qualcuno che troverà qualcosa in te e ti farà sentire 'diverso', e questa agoniata tolleranza non cesserà mai di essere ricercata, tante volte basta solo capire quello che si vuole e non scagliarsi contro chi si comporta in modo del tutto naturale solo per assimilarsi ad una massa e non sentirsi insignificante.
MaK, Bologna

L'esibizionismo mi da' fasidio,ma devo dire che per mia esperienza personale ho avuto tre fratelli omosessuali in famiglia e ho avuto con loro un rapporto identico agli altri fratelli etero;delresto anche mia madre si e' comportata allo stesso modo.Trovo che siano molto piu' sensibili delle persone cosiddette "normali".
Marion, Modena

Non capisco perchè tutte le volte che si parla di omosessuali, si finisca sempre in discussioni molto animate e anche civili. Forse parlare di omosessualità da noia in quanto in tutti noi c'è un pizzico di omossesualità che vogliamo a meno tenere nascosto, quindi rischiamo di essere creduti meno donne o uomini di quello che siamo. Le barriere esistono perchè tutti noi vogliamo che ci siano perchè è meglio non vedere che mettere che accettare. Due uomini che si baciano o due donne, che sarà mai sono due persone che si amano, e quindi non c'è da scandalizarsi tanto meno ti chiedono di partecipare. Concordo sul fatto che i gay sono più sensibili, non tendono a nascondere i sentimenti che provano , perchè sono sicuramente pù coscienti di quello che sono, almeno non li sentirete mai dire " un vero uomo non piange mai"!!! Per quel che riguarda gli eccessi non piacciono a nessuno, ma anche tra gli etero ci sono degli eccessi veramente insostenibili. CIAO A TUTTI
CRI, MODENA

E' interessante notare come alcuni parlino dell'omosessualità latente "in ognuno di noi". Ma quando dicono tutti "noi" in realtà parlano soltanto di loro stessi.
Giosuè,

Giosuè, l'omosessualità latente non è una invenzione di qualche "pervertito". Freud ha spiegato molto bene i meccanismi psicologici che sono alla base del nostro sviluppo mentale, affermando, fra l'altro, che TUTTI noi, durante l'adolescenza, passiamo una fase di omosessualità più o meno manifesta. Se tu ti ritieni al di fuori di tutto ciò, posso formulare solo due ipotesi: primo, sei fuori come uno zerbino ticinese e non sei neanche in grado di guardare dentro te stesso. Secondo, sei anormale.
Claudio, Reggio Emilia

Ho letto i tuoi interventi, contengono in massima parte osservazioni infondate, condite con una certa intolleranza ed aggressività, forse per tentare di dar forza al tuo non-pensiero. La tua maleducazione non mi interessa e quindi non polemizzerò con te.
Giosuè,

Noto con estremo dispiacere che le offese in questo spazio non sono ancora cessate ... e soprattutto, come dice lo stesso Giosuè, la maleducazione è un comportamento molto alla moda ...
Alessia, Reggio Emilia

Forse hai ragione Alessia, a dire che non è il caso di passare alle offese per così poco, ma quando Giosuè afferma che chi difende gli omosessuali lo fa per difendere sè stesso usa un metodo apparentemente educato per offendere gli altri. Probabilmente lo ha fatto solo per il gusto della flame, ma purtroppo è una forma di razzismo culturale molto diffuso nella nostra società. E con certe persone, piuttosto che ipocrita preferisco passare per maleducato.
Claudio, Reggio Emilia

Mi aspettavo un tentativo di rivoltare la frittata, Claudio un maleducato e basta. Probabilmente difende tanto gli omosessuali perchè "fa moda" oppure perchè lui stesso è gay, magari represso, non mi pare proprio il tipo disinteressato, ed è anzi sospetto che un intollerante come lui difenda le minoranze. Gli omosessuali vanno rispettati come tutti gli esseri umani, punto e basta. Idealizzarli è sciocco e controproduente per loro stessi. Quando esagerano vanno criticati, se eccedono troppo vanno stangati, come tutti gli esseri umani, senza privilegi ne persecuzioni, secondo le regole generali della convivenza.
Goisuè,

E' un comportamento tipico degli epigoni quello di voler essere tutti gli altri, voler esprimere la massa in se stessi. Cercare una presunta eguaglianza nel prossimo per poter rafforzare le proprie idee, come nel dire che "gli omosessuali vanno rispettati perchè in fondo lo siamo un po tutti", tipico argomento infantile. Se l'omosessualità è davvero latente significa che non è conscia e quindi come inesistente. Si debbono rispettare i gay perchè tutte le persone vanno rispettate e non perchè "anche io potrei diventare gay" Anche perchè allora significherebbe che un bianco non dovrebbe rispettare un nero o un giallo, perchè è certo che un essere umano non cambierà mai etnia. Non mi meraviglia il comportamento di Claudio, lui è quello che è, mi sorprende ci siano ancora persone garbate, come Alessia e Giosuè, che perdano il loro tempo nel conversare con lui.
Picchio Rosso, Firenze

Cazzo! Non si fa altro che litigare invece di discutere in maniera civile e scambiarsi punti di vista per cercare di capire, arricchirsi ed uscire dalla sfera dell'ignoranza... così va il mondo d'oggi...mah! Penso che da stasera diventerò GAY... forse potrò così illuminare in modo completo la compaggine di ignoranti che ci circonda...
Dave the KING@, Modena

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quello che vorrei venisse preso in considerazione nel valutare l'omosessualita' o la bisessulita' è che nel mondo animale(studi recentissimi lo dimostrano), la stessa è espressa in quasi tutte le specie. Questo dimostrerebbe la naturalita' dell'istinto omosessuale. Inoltre, gli "etero" accaniti dovrebbero fare un breve escursus storico-religioso-territoriale, tramite il quale verrebbero a conoscenza del fatto che laddove l'omosessualita' era o è tuttora tollerata o anche favorita, questa veniva o viene regolarmente praticata. Quindi a vantaggio degli omosessuali o bisessuali in genere, va detto, che il vivere la loro sessualita' esula da quanto imposto da regole e convenzioni, ed è spesso vissuto sulla propria pelle con sofferenza. Lo stesso sistema richiede un adeguarsi ad esso che l'omossessuale non accetta (o ti adegui al sistema o questo ti schiaccia), e il vivere la propria sessaulità con queste premesse, denota comunque una buona dose di intelligenza e coraggio! quanti etero si adeguerebbero al sistema se questo gli chiedesse improvvisamente di dedicarsi a pratiche omosex? Credo che molti attuali inquisitori lo accetterebbero di buon grado perche' per molti di essi adeguarsi è molto piu' semplice che pensare. La mancata comprensione del fenomeno omosessuale dimostra, infatti, la paura di discostarsi da quanto imposto, ma si consideri che il fenomeno aggregativo, sia nel mondo civile che in quello animale indica timore, presente nelle prede e non predatori. E' ancora da considerare che, statisticamente parlando, nella sessualita' come in altri parametri, sono "normalmente" presenti tutte le differenti categorie e che probabilemnte quella eterosessuale non sarebbe quella maggiormente espressa, se ci fosse la liberta' di vivere senza timori la propria sessualita'.
antonio, sassari

06/01/2001
a morte i gay!
io, io

09/07/2003
bellissimo sito!!
una voce in più, un amico in più

mario lombi (80.182.196.222) , marta

09/07/2003
bellissimo sito!!
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mario lombi (80.182.196.222) , marta

11/09/2005
Cazzeggio gay continuo e poi basta vedere i lupghi di battuage dove le bambine coi baffi SONO ALLA RICERCA DEL "PRINCIPE AZZURRO"
basta che noia

roby (82.60.91.230) , milano

11/09/2005
Cazzeggio gay continuo e poi basta vedere i lupghi di battuage dove le bambine coi baffi SONO ALLA RICERCA DEL "PRINCIPE AZZURRO"
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roby (82.60.91.230) , milano

11/09/2005
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roby (82.60.91.230) , milano

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roby (82.60.91.230) , milano

11/09/2005
Cazzeggio gay continuo e poi basta vedere i luoghi di battuage dove le bambine coi baffi SONO ALLA RICERCA DEL "PRINCIPE AZZURRO"
basta che noia

roby bianchi (82.60.91.230) , milano

11/09/2005
Cazzeggio gay continuo e poi basta vedere i luoghi di battuage dove le bambine coi baffi SONO ALLA RICERCA DEL "PRINCIPE AZZURRO"
basta che noia

roby bianchi (82.60.91.230) , milano


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