Parliamone....

newsgroup

it.cultura.cybersocieta
it.comp.www


Giramondo

Ero in un laboratorio di informatica, pochi giorni prima di un importante consegna di un programma. Tutti i presenti con l'acqua alla gola a fianco del server, un computer molto grosso e complesso che gestisce diversi terminali a lui collegati. In quel momento il mio encefalogramma era relativamente piatto, e mi divertivo a cambiare l'ora del sistema mediante i pulsantini che erano sul server. Ad un tratto vidi un pulsante molto piu' grosso degli altri che non avevo ancora provato e lo schiacciai. Ad una ad una tutte le persone che erano in laboratorio, prof compreso, si voltarono verso di me. In breve avevo spento di brutto tutto il sistema e parecchie persone si videro cosi' cancellare il lavoro di giorni. Avrei voluto essere teletrasportato ad un milione di chilometri di distanza o sprofondare sottoterra. Non so se il prof si ricordasse di me ma non diedi l'esame in quella sessione. Fabrizio

Un sabato mattina (in diretta via ICQ, naturalmente) mi segnalano la presenza dell'interessante sito "Genital Hospital", mi sono fiondato a esplorare i suoi meandri piu' reconditi (davvero molto reconditi), per il resto della mattinata. Tutto cio' avveniva dal PC di casa mia, che viene usato regolarmente anche dalla mia dolce meta'. Detto fatto: grazie alla cache di Netscape che ha provveduto a conservare una copia di tutte le immagini che avevo consultato, sono stato immediatamente smascherato. Il finale ve lo potete immaginare. Mario

Tenevo una fitta corrispondenza con un mio amico americano, con apprezzamenti vari, anche pesanti ecc. Un giorno mi vedo arrivare dalla Germania una e-mail di una signora inviperita, la quale, in inglese "tedeschizzato", mi rimproverava per il mio linguaggio riportandomi alcune mie frasi tra le più oscene. La signora concludeva dicendo che la mia posta era stata per errore mandata a suo figlio neanche maggiorenne e mi sollecitava a mandare un messaggio di scuse. Ovviamente mi proferii nelle mie più umili e fantozziane scuse, senza pensare a come fosse stata possibile una cosa del genere. Dopo qualche giorno si presentarono i miiei amici sogghignanti con la mia lettera di scuse in mano: non avevo pensato che la ragazza del mio amico in USA era TEDESCA.... Stefano

Uno dei primi utenti Factotum... venne qui un paio di volte... era bellissimo! Trovai il suo nome tra i contratti e iniziai con lui una corrispondenza telematica ma ad un certo punto alcune cose non quadravano (tipo: mi diceva di avere i capelli corti, in realtà io e Giovanni lo avevamo visto bene... li aveva lunghi) al punto che mi mandò una foto via Internet: Si trattava di un omonimo, in realtà il bellissimo non era mai diventato nostro cliente (mio malgrado)! Un’altra volta un cliente (un po' ccecato!) chiese se una carcassa vuota (dico vuota!) di un computer era il nostro server!!! Paola

CLICK E TORNI A GIRAMONDO
© 1996 Giramondo
PIANETA s.r.l.


Abbiamo chiesto in giro di scriverci un ricordo legato al primo smanettare col Pc e la Rete. Mandaci anche il tuo, e dopo vergognati!