Parliamone....

newsgroup

it.arti.varie

nel web
l'arte della mediateca

Marcello Targi

Quanto vale un’opera d’arte? Domanda da un milione di dollari. Una cosa è certa. Dal numero dei commercianti e trafficanti d’arte il prezzo deve essere terribilmente basso. Questione di mercato.
Guadagnano decine, centinaia, migliaia di milioni al colpo ma non hanno volto. Si ritrovano alle aste di opere d’arte ma ognuno poi fa vita a sé.
Ma la crème della lobby dei trafficanti di opere d’arte vive giorni di fibrillazione. Sotheby’s e Christie’s, le due maggiori case d’asta al mondo, sono nei guai perché hanno scoperto qualcuno che ci truffaldeggiava dentro.
Mentre molti nel giro ne approfittano per prendersi una breve vacanza, noi restiamo in città davanti a un museo chiuso e ci domandiamo: dov’è contenuto il valore di un reperto artistico?
Chiaramente esiste un ‘prezzo’ artistico dell’opera d’arte, ma senza dubbio ciò che i collezionisti pagano è il trasporto, il RECUPERO più o meno rischioso dell’opera stessa.
"Per un collezionista come Lei avrei un elmo corinzio del relitto del Giglio... Oppure un quadro della scuola bizantina, ma si trova in una chiesa al confine tra Jugoslavia e Albania. Lei capisce che il prezzo..."
Il grande traffico di opere d’arte segue le vie e le modalità di quello della droga o delle armi, se vogliamo anche per problemi tecnici, con la sola differenza che il tutto avviene, se non alla luce del sole, almeno in veranda. Celebre è il caso del vaso di Euphronius esposto al Getty Museum di New York e ivi arrivato in modo misterioso, o quello del collezionista tedesco, il più grosso si dice di armi antiche, che non fa mistero di possedere armi del periodo classico di provenienza pugliese. O albanese, chissà.
E mentre il gelato ci si scioglie davanti a questo museo chiuso ci chiediamo: ma in fondo di chi è il patrimonio artistico? Nostro della comunità, o di chi ha abbastanza soldi per metterselo al sicuro in casa?

CLICK E TORNI A GIRAMONDO
© 1996 Giramondo
PIANETA s.r.l.


Esiste certamante un ‘prezzo’ artistico per ogni opera d’arte, anche la più nascosta. Ma è nulla se non si conta il costo del RECUPERO dell’opera stessa.