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8 Marzo 1999
"8 MARZO, NIENTE DA FESTEGGIARE"

A Parigi, una donna del Mali, Hawa Greou, 52 anni, è stata condannata a otto anni per aver praticato l’infibulazione (circoncisione rituale femminile) su almeno quarantotto bambine in un periodo di undici anni. Con lei incriminati anche ventisette genitori considerati complici delle mutilazioni genitali: ognuno avrebbe pagato novanta dollari per l’operazione.
Q
uesto fatto ci ricorda tristemente che la circoncisione femminile è ancora largamente praticata e diffusa.
In Francia viene trattata come crimine solo dal 1984. Si può arrivare ad infliggere fino a quindici anni di carcere a chi la esegue.
Tale pratica, spesso effettuata con attrezzature rozze in condizioni sanitarie terribili, è tuttora considerata un rito culturale in molti paesi africani, asiatici e mediorientali; riduce il piacere sessuale della donna e crea problemi di natura medica e psicologica. I rischi ai quali la donna può andare incontro sono allarmanti: oltre al rischio di contrarre infezioni e aids, di diventare sterili, il 35% delle donne muore per effetti collaterali a breve o a lungo termine.
L’
infibulazione sta diventando rapidamente illegale in molti paesi africani. Nel processo di Hawa Greou, le accuse sono state rivolte, per la prima volta in Francia, da una vittima, Mariatou Koita, nata a Parigi da genitori del Mali, circoncisa all’età di otto anni. L’avvocato dell’accusata sostiene che l’unico modo di porre fine a questa pratica è l’educazione piuttosto che la punizione.
S
i può quindi accusare questi popoli di praticare riti barbarici, di avere culture sottosviluppate o li si deve semplicemente catalogare ancora una volta: "selvaggi"?
I
n Israele, invece, i rabbini ortodossi prendono gran parte delle decisioni legali che hanno un’influenza diretta sullo stato delle donne e sulla qualità della vita femminile; prendono decisioni su questioni riguardanti il matrimonio, l’adulterio, il divorzio, la nascita; definiscono la violenza sessuale, la legalità o l’illegalità dell’aborto, dei maltrattamenti e degli abusi sessuali all’interno del matrimonio. Nei tribunali religiosi le donne, come i bimbi, i minorati mentali e i criminali riconosciuti, non possono testimoniare né firmare documenti. Il marito gode del diritto esclusivo di concedere il divorzio, un diritto inappellabile. Una donna non ha questo diritto: è costretta a vivere con un marito spesso adultero e magari violento finché lui non la caccia via. Per le adultere poi è ancora peggio: diventano nulle, senza casa, emarginate, perdono la custodia dei figli.
S
to ancora aspettando di conoscere il nome della ditta che produrrà i jeans anti-stupro.
8
marzo….io penso che ci sia ancora poco da festeggiare…e voi?

Chicca Corda




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DOPO TANTI ANNI DI MIMOSE COSA HANNO OTTENUTO VERAMENTE LE DONNE? DI PROGGRESSI SE NE SONO FATTI, MA IL CAMMINO E' ANCORA LUNGO.
Fra', TORINO

Scusate la "barbarie",ma penso che bisognerebbe istituire una castrazione,magari chimica,(pero'"vera" forse preverrebbe di piu') per gli stupratori.E che non mi si venga a parlare di"recupero di persone disagiate o culturalmente sottosviluppate".Queste bestie vanno neutralizzate la' dove colpiscono.Per una volta tanto sono d'accordo con le donne di Alleanza Nazionale.Linea Dura,bimbe...
Maurizia, Milano

MAURIZIA, SEI UN MITO. FINALMENTE QUALCUNO CHE PARLA CHIARO!! LE BESTIE BISOGNA TRATTARLE DA BESTIE E ANCHE PEGGIO!! CON LA 'GIUSTIZIA' CHE C'E' OGGI IN ITALIA, SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE SE UNA DONNA VIENE STUPRATA E' QUASI SEMPRE PERCHE' SE L'E' CERCATA... E COSI' SI GIUSTIFICANO ANCHE QUESTI SPORCHI ATTI DI CRUDELTA'. INOLTRE QUEI CRIMINALI NON VENGONO NEANCHE CONDANNATI COME DOVREBBERO; SI FANNO AL MASSIMO UN ANNO O DUE E POI POSSONO USCIRE!! E' TUTTO QUI IL RISPETTO CHE LA SOCIETA' HA OGGI PER NOI DONNE ?? E' VERGOGNOSO!! CIAO A TUTTE!!
ELISA, CAGLIARI

Neanche a farlo apposta ieri sera ho visto un documentario sulle donne in Pakistan...... roba da prima di Cristo!!! Ho visto cose di una brutalita` e di una ingiustizia incredibili! Io pensavo (illusa) che il mondo stesse progredendo, anche se lentamente, ma mi sono resa conto che invece sta retrocedendo e in maniera paurosa. Questo, a mio parere, e` dovuto in gran parte alla religione! Ma come si fa` ad interpretare il "Corano" in una maniera cosi` barbara e ingiusta? E` questo solo una scusa per tenere le donne sottomesse e considerarle meno di un bufalo? Capisco che dove c'e` ignoranza spesso c'e` violenza, ma questa non e` una buona scusa per la stupidita`!? E` ora di finirla con questi riti barbarici, se l'istruzione non e` sufficente, ebbene si devono usare tutti i mezzi possibili! Facciamo loro la "LOBOTOMIA" e che facciano poi i giardinieri per il resto della loro misera vita!
Xena, Canberra

Condivido l'interpretazione di Xena, quando dice che questi problemi sono legati in gran parte alla religione. La donna, in molte chiese, ha un ruolo subalterno e sottomesso, dal quale si deve liberare. Bisogna che l'uomo trovi un'altra strada per risolvere i suoi problemi escatologici, superando le chiese, i loro settarismi e le superstizioni. Non sono d'accordo con lei e con tutti gli altri che suggeriscono metodi nazisti per risolvere il problema alla radice. Capisco la rabbia, ma dubito che questa contro-violenza sia una buona strada per arrivare ad una soluzione. Non ricordo chi lo diceva, ma condivido in pieno: "Occhio per occhio, rende tutto il mondo cieco".
Giovanni Sonego, Modena

La mia riflessine và alla realtà in cui stiamo vivendo noi in questo periodo. Sono contraria come tutte voi alle "violenze" sulle donne molto spesso legalizzate dalla religione. La cultura islamica di certi paesi non estremisti come Iran, Pakistan, ecc. godono di tutta la mia invidia. Molto spesso vediamo in questi popoli un passo in dietro rispetto al mondo in cui noi adesso viviamo. Ma siamo sicuri che sia un passo in dietro? La concezione di famiglia è fondata su basi solide dove la donna è il centro della vita e per questo apprezzata e considerata importante. Non si cerca la realizzazione esterna, la soddisfazione deriva dalle cose semplici della vita quotidiana. Credo che qualche volta faccia bene fare un passo in dietro. Da cinque anni vivo tra due paesi: Italia e Tunisia. La fatica che oramia si fà per sopravvivere nel nostro paese è alienante. Sono titolare di un'azienda ma come tutti i lavori indipendenti mi sembra di vivere in trincea e fare attenzione a tutte le mine disseminate sulla mia strada. Sto pensando di lasciare tutto e di fare "un passo indietro" andando a vivere a Djerba. Sapete sono convinta che se le donne di quei paesi potessero scegliere probabilmente dopo un'esperienza all'estero sarebbero ben felici di ritornare. Da sempre e per sempre saremo attirati dall'"erba del vicino".
marta, gorizia

cara marta....tu intanto prova a farlo il passo indietro...poi se potrai ci verrai a raccontare com'è...se potrai perchè il problema è proprio questo...tu sei stanca di fare l'imprenditrice e ti puoi permettere di scegliere se vuoi un altro tipo di vita...l'impossibilità di scelta...la mancanza di libertà personale sono il vero dramma...qui non si tratta di scegliere fra il fare la casalinga o la donna in carriera...si tratta di nascere con una vita già programmata da altri per il semplice fatto che si è donne e si nasce in certi posti...questo secondo me è un GROSSO passo indietro... ILA
ila, modena

A Marta di Gorizia: ma ti rendi conto di quello che stai giustificando?? Sono solo scuse quelle di difendere la religione anche quando pratica torture simili a quelle dei nazisti, usate da voi bigotti !! E bisogna smettere di concedere tutto solo perche' si tratta di religione; la religione vera non si deve permette di fare del male al prossimo!! Secondo me tu sei solo un po' frustrata e se vuoi andare a vivere nei paesi dove la donna e' considerata solo un oggetto di sfogo sessuale e una schiava, vai pure, perche' noi donne italiane, non sappiamo cosa farcene di te!! Elisa (Mo)
Elisa, Modena

penso che Marta si riferisse al fatto che il progreso, se così si può ancora chiamare, qui ci ha fatti diventare tutti quanti robot e burattini, mentre in altri paesi, sebbene molto poveri, almeno hanno ancora la natura e la semplicità che a volte anche io sogno di riavere qui. Non penso intendesse dire che in quei paesi si stia molto meglio che in italia per tutto e in tutto, ma solamente per quel che riguarda i credo di ogniuno. Quanti di voi hanno ancora i valori e le certezze che si avevano magari vent'anni fà o ancor più indietro negli anni. Io, nella spensieratezza dei miei 25 anni, sogno ancora un mondo pieno di natura, animali liberi, aria sana e tempo per stare assieme agli amici e alle persone che amo, ma purtroppo tutto questo con i ritmi che abbiamo adesso non sempre è possibile, le giornate sono solo di 24 ore e non possiamo allungarle a nostro piacimento. Non sono religiosa, non credo in Dio come lo si intende, ma credo nella giustizia dovuta ad ogni essere umano, tutti noi ne abbiamo il sacrosanto diritto, uomini o donne che siamo, non ha importanza. Scusatemi per la lunghezza, dovevo sfogarmi. Un saluto a tutti.
Meris, Modena

meris...non so a cosa si riferisse marta...ma fra le righe mi è sembrato di cogliere una nostalgia del passato poco sana...a volte si tende ad idealizzare la semplicità e a vederla dove non c'è...marta parla di djerba...non parla di un villaggio sconosciuto nel buco del c.. del mondo...marta dice che deve lottare...lottare per fare l'imprenditrice...lottare per produrre. Penso che ci siano altre lotte più interiori e più soggettive..e forse più faticose...dove le energie non si vanificano in "cose"...ma si trasformano in valori personali che nessuno può rubare o tassare...sono lotte che anche se le perdi non ti lasciano il vuoto perchè sai che lo hai fatto per te... Si può rinunciare a lottare per le "cose" perchè si è stanchi,ma questo non vuole dire che si debba rinunciare anche a lottare per il rispetto e la giustizia...io credo che siano due lotte ben diverse...idealizzare il passato non porta a nulla...non si può tornare indietro...lottare per il proprio presente non è solo e sempre una lotta economica...per me è un'altra cosa e lo ritengo un dovere verso me stessa... bye
ila, modena

Nei Paesi cosidetti "evoluti" le donne sanno che possono disporre come vogliono del matrimonio. Se una donna si stanca del marito sa che può mandarlo via, tenendosi la casa ed i figli. Gli uomini non hanno questo vantaggio. Ci sono degli uomini che, pur di non perdere i figli, sopportano mogli tradritrici, umiliandosi di fronte a se stessi ed agli altri. La retorica delle donne, sempre pronte a lacrimare sulle ingiustizie, ha ottenuto questo. Alcune subiscono violenza sessuale? Anche gli uomini la subiscono, e allora? Quanti innocenti sono, o sono stati, in galera per colpa di qualche tizietta che li ha accusati di violenza carnale pur sapendoli innocenti? Affrontate tutti gli aspetti dei casi, e non solo cio' che fa comodo per le retoriche "alla moda".
SOCRATES,

Sono d'accordo con Socrates. Le donne hanno diritto al: Lavoro, figli, famiglia. Ma, non hanno diritto a togliere i diritti e la vita stessa hai padri e uomini.
Theor, Milano

Caro Socrates metti da parte il tuo maschilismo come alcune donne dovrebbero piantarla di paragonare il sesso femminile a un sesso debole e vittima di questa società, perchè non riesco a capire cosa centri con il tema dell'Infibulazione. Ormai alle soglie del 2000 le donne e gli uomini godono degli stessi diritti dal punto di vista legislativo ma è dal punto di vista mentale che a volte non sono uguali. E' problema di mentalità, di usi, di costumi se la donna è vista in modo "diverso" rispetto all'uomo. Fidatevi però che siete voi ragazze che abitate qui a stare veramente bene, dove potete uscire di casa con una minigonna e il viso scoperto e non avere paura di dire in faccia al vostro compagno quello che pensate. Vi vorrei proprio vedere tutte coperte anche quando ci sono 40° e che non avete diritto neanche di chiedere qualcosa alla persona con cui dovete vivere e costruire una famiglia. Pensateci donne italiana e fidatevi che nella normalità state meglio voi. E gli uomini che sostengono che le donne li schiavizzano e che con le lacrime ottengono tutto inizino a maturare e a rifletterci, forse si convinceranno che anche se di aspetto diverso, gli uomini e le donne sono entrambi esseri umani . Lello
Lello, Modena

.Perchè così tanto odio verso il sesso femminile... .Che tristezza infinita! .Sembra che il sesso maschile voglia annullare quello femminile in ogni modo e con ogni mezzo: dall'umiliazione verbale e comportamentale a quella fisica. .Dio non li creò maschio e femmina?
MGC, modena

LEGGETEVI UN LIBRICINO, SECONDO ME FAVOLOSO, CHE IO HO LETTO QUALCHE TEMPO FA, E CHE ILLUSTRA IN MODO SEMPLICE E CHIARO LA CONDIZIONE DELLA DONNA: "DALLE PARTE DELLE BAMBINE" di ELENA GIANINI BELOTTI, POI SAPPIATEMI DIRE SE QUELLO CHE DICE NON E' VERO!!
LARA, CARPI

Che piagneria, che retorica da quattro soldi, che nullità intellettuale, che ignoranza, CHE PALLE.
APOLIDE,

complimenti apolide per il tuo intelletto pregno di significati....una critica davvero illuminante che rispecchia una cultura profonda
ila, modena

Caro Socrates,leggiti il monologo di Franca Rame a proposito dello stupro da lei subito anni fa e rifletti...Caro Apolide,sei mai stato violentato?Baci
Marcella, Prato

Sono sicuramente tantissime le barbarie che ancora affliggono parte delle popolazioni di questo pianeta. Non parlo solo dei popoli africani, ma anche di società cosidette civili nelle quali si riescono a formare dei gruppi isolati che praticano atrocità paragonabili all'età della pietra. Per quanto concerne l'argomento, plauso va riconosciuto alla società francese che dimostra di essere più avanti nel riconoscimento dei diritti dell'uomo. Prescindendo però dal caso specifico, che cosa fanno le società civili per mettere in condizioni le popolazioni africane disagiate e morenti per raggiungere una condizione di vita decente? Grazie per la vostra attenzione.
Francesco Mazzamuto, catania

Non mi pare che gli interventi di apolide e di socrates mirassero a sminuire il problema degli stupri [che comunque subiscono anche gli uomini] ma più che altro a calmare gli eccessi retorici. Alcuni dei successivi interventi diretti a censurare le loro parole ne hanno, invece, rafforzato il valore e dimostrato l'esattezza delle loro tesi.
Carlo Porta,

Carlo Porta ha ragione, apolide e socrates non miravano ha diminuire il problema degli stupri.
Fenicie, Urbe

Jo, hai visto un bel mondo...
Alberto, Modena

Penso che la festa della donna sia un terribile giorno per quei ragazzi che come me compiono gli anni in quella data e che non sanno dove festeggiarlo perchè i locali sono riservati alle donne con tanto di strip-maschile. Così voi sareste "le emancipate?"
Lorenzo M.,

Penso che la festa della donna sia un terribile giorno per quei ragazzi che come me compiono gli anni in quella data e che non sanno dove festeggiarlo perchè i locali sono riservati alle donne con tanto di strip-maschile. Così voi sareste "le emancipate?"
Lorenzo,

Scusami tanto, ma se critichi le donne perchè l'8 marzo se ne vanno a vedere lo strip, cosa ne pensi della maggior parte dei ragazzi che va al night o nei toples pub? Fidati che siamo molto più squallidi noi su questo campo, invece che guardare e ammirare la donna che abbiamo accanto ci mettiamo ad "adorare" delle mercenarie del sesso. Comunque non c'è detto che dice che la roba altrui è sempre più bella . . . . Non c'è più pudore in questo mondo.
Davide, Verbania

piero e' un zavaglio
marco filippo, San Giovanni in Persiceto

Cosa intendi per mercenarie? Solo quelle che lo fanno per moneta o comprendi anche quelle che lo fanno per vocazione?ex."Bocca di Rosa". Io i Night e i Toples Night non li frequento quindi non mi reputo squallido, ma se tu ti reputi squallido allora vuol dire..... Saluti
Lorenzo,

Donna, uomo, bianchi, neri. E' riduttivo (e amorale) dividerci in questo modo, per me che al mondo esistono delle 'persone' che si devono rispettare nel loro 'essere'. Perchè prevaricare, estorcere o violentare un'altra persona per cercare di appagre un nostro desiderio quando è assai più bello ottenere le altrui attenzione ponendoci per quel che siamo!?! Non pretendo che sia il 'verbo' assoluto, ma io sto bene pensando e facendo così.
rob, modena

Prova
Prova, Modena

penso che sia inutile definire le mutilazioni frutto di irrazionalità, al contrario vi sono delle ragioni che continuano a giustificare il predominio maschile su quello femminile e non solo nei Paesi in Via di Sviluppo. Le cose cambiano ma troppo lentamente. Sono un po' pessimista.
Monica, Napoli

12/11/2000
Per certe tipologie di reati il recupero ed il reinserimento nella società sono pura utopia; pertanto, invece di comminare una punizione, riterrei più giusto praticare la morte civile precludendo la possibilità di ripetere il reato mantenendo una carcerazione senza possibilità alcuna di contatti con l'esterno e rinnovando di continuo la vigilanza al fini di impedire ogni possibile conoscenza fra carcerati e carcerieri.
cesare, GROSSETO

18/02/2002
LA FESTA DELLE DONNE,E UNA FESTA SENZA ALCUN SENSO!COME SAN VALENTINO,è STATA CREATA,SOLAMENTE COME BUSINNES.8 MARZO IN ITALIA GIRERANNO ALL'INCIRCA 12 MILIONI DI MAZZI DI MIMOSA'CON UN GIRO DI SOLDI IMPRESSIONANTE!SI FESTEGGIA L'8 MARZO,LE DONNE PER QUEL GIORNO COMANDANO ILMONDO,POI ARRIVA IL 9 MARZO,E RITORNA TUTTO COME PRIMA!
BIANHI GIUSEPPE (151.26.157.221) , CESENA

16/12/2002
L'infibulazione è un problema gravissimo...ho letto cose terribili riguardo a queste pratiche e non sono riuscita a dormire per più notti...l'anno scorso per l'8 marzo volevo organizzare nel mio paese una manifestazione e una raccolta fondi a favore di queste donne, ma la ristrettezza mentale del paese non me l'ha permesso...quest'anno abbiamo deciso nella mia università (Bocconi) di organizzare un incontro proprio l'8 marzo sulla condizione delle donne...volevamo vedere prima un film e poi istaurare un dibattito. se voi mi potreste indicare qualche film (anche abbastanza crudo per scuotere l'indifferenza) sarei contenta...e mi farebbe piacere anche se qualcuno volesse intervenire al dibattito!
Zenia Tea Simonella (193.205.23.1) , Milano

13/11/2003
Zè, sei unica... intendo che sei l'unica che cerco su Google e che trovo sempre in ambito 'serio'...

Levmarco (193.205.23.1) , Venezia

03/04/2004
Ultimamente a seguito di uno spettacolo visto nella mia città,mi sono interessata particolarmente allo stupro di stato cosi come è stato definito quello di Franca Rame.Ho visitato l'archivio di stato della compagna di Dario Fo,e devo dire che la sua testimonianza rende quanto più chiaro ed evidente lo scempio compiuto dai neofascisti in quel marzo del 73'.Che questo monologo,diventato poi famoso e recitato dagli anni 80 in poi ovunque,faccia da monito a tutte le generazioni future..lo stupro è la più grande umiliazione ontologicamente parlando per una donna.Quello di stato poi aggiunge al danno anche la beffa..Franca Rame esponente per eccellenza della sinistra ha pagato il fio di una colpa che non le apparteneva,quello di essere una donna senza trucco e senza inganno,e attivamente impegnata nella vita politica di una nuova sinistra intellettuale.
Emi (80.117.14.174) , Benevento

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
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23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
giacomo sorrentino (82.59.184.191) , Roma

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Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
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23/05/2005
Vedendo il film Alle cinque della sera mi sono interessato alla condizione delle donne medio-orientali. E trovo proprio che nei loro confronti, si commettano le ingiustizie più assurde. Del personaggio principale del film, mi è piaciuta molto la caparbietà e il carisma con cui affronta gli ostacoli che gli crea il suo paese. Trovo che abbia una mente aperta e culturalmente occidentalizzata per vivere poi invece in una popolazione così idealmente arretrata e socialmente restrittiva. Trovo che le donne medio-orientali di oggi siano considerate, come nell'iniziale politica totalitaria di Mussolini : " Gli angeli del focolare " , e cioè soltanto sfornafigli. Ma i loro diritti ? dove sono andati a finire ?. Sono caduti probabilmente nel baratro di un andamento politico sbagliato... o almeno è quello che pensiamo noi occidentali poichè non riusciamo a concepire gli usi e costumi di queste popolazioni sottosviluppate.
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