Paura cancro per gli utilizzatori dei telefoni cellulari

I ricercatori diretti da Tony Basten, direttore del Centenary Institute of Cancer Medicine and Cell Biology di Sydney, hanno studiato 200 topi che erano stati predisposti geneticamente a sviluppare linfomi, cancri dei globuli bianchi del sangue.
Meta' dei topi furono esposti a impulsi digitali a microonde del tipo prodotto dai comuni telefonini europei. I topi furono esposti alle radiazioni per trenta minuti due volte al giorno ad una densita' di potenza equivalente a quella che si ha tenendo il telefonino vicino alla testa.

Dopo 18 mesi, i topi esposti alle microonde avevano da due a quattro volte piu' linfomi rispetto ai topi che non erano stati esposti. Dopo che i ricercatori corressero un piccolo numero di tumori che potevano essere collegati ad una malattia dei reni a cui erano soggetti alcuni dei topi, qulli che erano stati esposti avevano ancora il doppio dei linfomi rispetto a quelli non esposti. Esperti negli effetti biologici delle radiazioni stanno dicendo agli utilizzatori dei telefonini di non allarmarsi. Ma dicono che ora occorrono ulteriori ricerche per stimare i rischi.
"Occorre investigare a fondo" dice John Stather, vice direttore del National Radiological Protection Board.
"Questi risultati furono sorprendenti", dice Alan Harris del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Resarch di Melbourne, un membro del gruppo. "Ci furono piu' [cancri] di quelli che ci aspettavamo."
 

 

La ricerca venne finanziata dalla compagnia di telecomunicazioni australiana Telstra, che possiede una rete per la telefonia mobile ed e' pubblicata nel giornale Radiation Research nel volume 147 pag 631 (Maggio 1997).


(Questa pagina contiene la traduzione in italiano di parte dell'articolo "Cancer scare for cellphone users" scritto da Stewart Fist, datato 10 Maggio 1997 e presente su internet nel sito di NEW SCIENTIST all'indirizzo http://www.newscientist.com/ns/970510/phone_nf.html).
Torna alla pagina precedente